.

RIBERY, Ora aspetta il ritiro per tornare in campo

di Pietro Lazzerini

Dio solo sa quanto i tifosi della Fiorentina lo abbiano aspettato prima dell'inizio dell'emergenza Coronavirus. Franck Ribery, fermo da mesi a causa di un brutto intervento di Tachtsidis contro il Lecce a dicembre, poco prima della sospensione del campionato, era a un passo dal ritorno in panchina, con la data della gara contro il Brescia cerchiata di rosso. La sfortuna ci ha messo nuovamente lo zampino e ha costretto il fenomeno francese a gettare diversi mesi di gioco, che alla sua età pesano doppiamente visto che la carriera ormai non potrà essere allungata per molto.

Lui però non si è assolutamente scoraggiato. E' rientrato in Germania, dove abita la famiglia, prima dei blocchi per il Covid-19 e ha continuano ad allenarsi a distanza senza sosta. La caviglia operata ora è clinicamente guarita e riesce ad effettuare tutti gli esercizi che con grande attenzione gli vengono affidati dalla Fiorentina oltre che dal suo preparatore personale. Un periodo che sta sfruttando per ritonificare i muscoli e per caricarsi al punto giusto per non perdere il treno del rientro in campo. In qualsiasi momento esso avverrà. 

La Serie A, in caso di ripartenza, dovrà comunque garantire alle squadre almeno tre settimane di richiamo della preparazione per evitare infortuni e per riportare in forma le varie rose. Un periodo che per Ribery varrà quasi come un ritiro vero e proprio. Gli servirà per ritrovare minuti nelle gambe ma anche per conoscere da vicino Iachini, che dovrà fargli forzatamente spazio nell'undici titolare. Il francese, più di tutti, vuole tornare in campo e finire la stagione. Non è uno a cui piace lasciare le cose a metà e anche se avrà il prossimo campionato per ricambiare ancora una volta l'affetto di Firenze, poterlo fare già a cominciare dalla fine di quello attuale, lo gratificherebbe in modo assoluto.