.

RIBERY STRINGE I DENTI, ROMA NEL MIRINO

di Luciana Magistrato

Lesione di primo grado, barra secondo, recita il report medico della Fiorentina relativo a Franck Ribéry. Una lesione alla caviglia che sarà monitorata meglio con il passare dei giorni ma il sospiro di sollievo è stato tirato da tutti i dirigenti presenti al centro sportivo che, via telefono, aspettavano notizie dai medici. Che non ci sia nessuna frattura è già una buona notizia, e se la lesione fosse, come raccolto da Firenzeviola, solo di primo grado il giocatore potrebbe farcela a rientrare prima di Natale. Ma lo staff medico ha voluto giustamente e prudentemente lasciare aperta una previsione più pessimistica di una lesione di secondo grado o comunque uno stadio intermedio, trattandosi di legamenti, che lo potrebbe riportare in campo solo nel 2020. Il colpo ricevuto da Tachtsidis ieri sera costringerà comunque il francese a saltare la partita di Coppa martedì e la trasferta di Torino di sicuro e probabilmente, a meno di un recupero lampo, l'Inter. Insomma Ribery potrebbe tornare con la Roma vista anche la grande voglia di giocare, ma di sicuro non verrà preso alcun rischio . Pensare che il fuoriclasse era rientrato solo una settimana fa dopo i tre turni di stop per squalifica, in cui la squadra, dopo la buona reazione di Reggio Emilia, ha raccolto un solo punto tra Parma e Cagliari. Montella dovrà essere bravo a trovare l'alternativa giusta per non sbandare ulteriormente. Soprattutto in gare importanti con nerazzurri e giallorossi, se non dovesse recuperare. Certo è che i fatti di Verona (zigomo rotto a Pezzella dalla gomitata di Di Carmine) e di ieri con il Lecce (caviglia lesionata a Ribery da parte di' Tachtsidis dimostrano che i giocatori più forti non vengono in alcun modo tutelati dagli arbitri che, almeno ieri, non ha dato neanche la punizione, oltre a non aver ammonito il centrocampista greco.