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RICHIESTE ED INIZIATIVE DELLA CURVA. FIRENZE RISPONDE PRESENTE VERSO "LA PARTITA"

di Ludovico Mauro

Come non è mai banale Fiorentina-Juventus, non lo è neanche il clima con cui ci si sta avvicinando all’appuntamento. Da prassi infatti, quella che in città è storicamente etichettata come La Partita, ha sempre vissuto un conto alla rovescia di trepida attesa, col popolo di fede viola carico a pallettoni per quello che è l’evento dell’anno per la Firenze calcistica. 

Stavolta però, l’atmosfera attorno alla gara è diversa. Le violenti piogge che negli ultimi giorni hanno devastato la Toscana hanno portato addirittura la Curva Fiesole, nucleo storico del tifo viola, a chiedere il rinvio della partita. Ipotesi che però pare lontana: ieri il responsabile della Protezione Civile di Firenze ha chiarito come il match non sia a rischio, e con così poco preavviso anche la Lega Serie A non sembra orientata a battere questa strada, viste anche le complicazioni del calendario a trovare una nuova eventuale data. In risposta, la Curva Fiesole potrebbe decidere di non mettere in atto la splendida coreografia già preparata per l’evento. 

Oltre alla solidarietà manifestata con la richiesta di rinvio, però, sempre la tifoseria ieri ha indetto una raccolta oggetti per gli alluvionati in tre luoghi di Firenze, che hanno racimolato un buon numero di sacchi, guanti, secchi, stracci e spugne per coloro che vivono ore di difficoltà dettate dall’acqua. 

Non una vigilia qualunque, ma con certi gesti Firenze ha risposto presente, mostrando il suo lato più sensibile di fronte a tragedie che hanno interessato il territorio, prima di quella che è La Partita per antonomasia e che andrà in scena (se andrà, come sembra al momento) in un clima non usuale ma davanti a una cornice di pubblico comunque importante (ad oggi sono 37mila spettatori previsti, da vedere poi chi tra questi riuscirà veramente ad andare allo stadio in base alle complicazioni).