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RICOMINCIAMO

di Tommaso Loreto

Si dice che tornare in sella dopo una brutta caduta sia la medicina migliore. Ma, in quel caso, si fa riferimento al motociclismo per non dire l'equitazione. E in più, nel caso calcistico della Fiorentina, tutto sta per accadere fuorchè il ritorno sul terreno di gioco. Anzi, per la verità, i viola rivedranno il campo soltanto fra più di una settimana. Eppure, a pensarci bene, l'unica cosa che al momento può consentire alla Fiorentina di riprendersi è proprio il tentativo di tornare il prima possibile in sella. E, con lei, anche Mihajlovic.

Nel confronto andato in scena ieri, del resto, la presenza di Corvino ha voluto anche ribadire la fiducia e il sostegno della società nei confronti del tecnico. Un attestato di stima di fronte alla squadra, nel giorno in cui lo spogliatoio aveva bisogno di chiarire tutto. E sottolineiamo tutto. Giusti, dunque, i toni moderati, soft, e giusto anche guardarsi negli occhi per ritrovare il prima possibile quello spirito di squadra che aveva sospinto i viola verso le 16 regine della Champions League. O se non proprio lì, almeno nelle vicinanze.... anche perché il gruppo è rimasto più o meno lo stesso.

Adesso, però, davvero si pensi soprattutto a mettere in pratica le tante parole spese fino a oggi. Il bisogno di motivazioni rilanciato da Corvino tempo addietro, il cambio di panchina con tutte le sue conseguenze, e la ricerca di un gioco che ancora non c'è. Sono tutti fattori da mettere da parte, a favore di una squadra che in campo si comporti in modo diverso. Mihajlovic e i suoi giocatori hanno una decina di giorni per ritrovare quel carattere, e quella grinta necessaria a fare risultato.

Poi ci sarà anche tempo per i rientri, uno su tutti quello di Mutu. Ma, in questo momento, è davvero cruciale che il summit di ieri possa dare immediati frutti. Cinque punti in sei partite sono bottino magro, per non dire peggio, e quando le stagioni cominciano male è bene cercare, subito, d'invertire il trend generale. La trasferta di Genova, e la gara interna contro il Bari, infondo non sono poi nemmeno troppo lontane. Saranno, quelle due sfide, gli esami più importanti da superare per la Fiorentina di oggi.