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RICOMINCIO DA TRE

di Daniel Uccellieri

L’era Mihajlovic è finita. Ieri sera è arrivato il duplice comunicato con l’annuncio dell’esonero del tecnico serbo e l’ingaggio di Delio Rossi, a lungo richiesto dalla piazza. A Rossi l’arduo compito di riportare entusiasmo alla tifoseria gigliata, che complice le prestazioni non eccelse delle ultime partite, era scemato a livelli preoccupanti, basti pensare ai soli 18 mila spettatori nella gara interna contro il Genoa. A Firenze Delio Rossi ritroverà alcuni giocatori già allenati durante le esperienze di Palermo e Lazio. Cassani, Behrami e De Silvestri, quest’ultimo arrivato nel calcio che contra proprio grazie al neo allenatore gigliato.

Iniziando dall’ex giocatore rosanero, ai box per un infortunio subito durante la gara contro il Chievo, che ha già avuto Rossi come allenatore ai tempi di Palermo. Con il tecnico di Rimini Cassani è stato protagonista di una grande stagione col Palermo, nel 2009/2010, con il quale ha sfiorato la qualificazione in Champions League,  dopo un testa a testa con la Sampdoria, che gli ha aperto le porte della Nazionale. Lo stesso Cassani, in tempi non sospetti, aveva parlato con grande affetto del nuovo allenatore viola: “Delio Rossi è un maestro di calcio, ho visto poche volte un mister dedicare tempo ai ragazzi della primavera. I suoi risultati parlano chiaro”.

Complice l’infortunio di Cassani, il posto da titolare dovrebbe essere affidato a Lorenzo De Silvestri, giocatore molto legato e Delio Rossi, con il quale ha esordito in serie A, proprio in un Lazio-Fiorentina, con vittoria per un 1-0 in favore dei viola. De Silvestri ha conosciuto il grande calcio proprio grazie a Rossi, collezionando una serie di prestazioni che lo hanno portato ad essere obiettivo di mercato di molte squadre di serie A. Dopo un buon inizio con Prandelli, De Silvestri si è un po’ perso, inanellando una serie di prestazioni molto negative in questo avvio di stagione.  Con l’arrivo di Delio Rossi, De Silvestri potrebbe ritrovare la tranquillità necessaria per tornare ai buoni livelli delle scorse stagioni.

Discorso diverso quello per Valon Behrami. Il rapporto fra lo svizzero e Rossi si è un po’ incrinato a causa di discussioni di natura tecnica. Behrami infatti è stato spesso impiegato fuori ruolo, come esterno destro o addirittura come terzino. Il rapporto arrivò ad essere così logoro che lo svizzero si appellò all’articolo 17, rescindendo il contratto con la Lazio, e firmando con il West Ham. Il tema del ruolo di Behrami sarà il primo da affrontare, perché la Fiorentina non può fare a meno del suo mastino in mezzo al campo.


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