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RICOMINCIO DA TRE

di Pietro Lazzerini

Tre cambi per invertire una tendenza che nel 2013 ha portato la Fiorentina a perdere tutto il terreno conquistato nella prima parte della stagione. 4 punti conquistati in 6 gare di campionato sono pochi, anzi pochissimi, da squadra in lotta per la retrocessione. Numeri che suonano il campanello di allarme per il tencico viola, che giustamente continua con la propria filosofia di gioco, ma che allo stesso tempo sta cercando di capire a quali dei titolari concedere un po' di riposo fisico ma anche mentale.

Prima di tutto la difesa ha bisogno di rifiatare. Roncaglia e Gonzalo Rodriguez non danno più la stessa sicurezza di inizio campionato, probabilmente anche a causa di un calo fisico fisiologico e più che normale. Senza contare che Savic contro la Juventus è uscito dal campo a causa di qualche acciacco fisico. In questo senso è Compper il giocatore che potrebbe essere impiegato nel prossimo turno contro l'Inter.

A centrocampo ad avere un'occasione da titolare potrebbe essere l'ultimo arrivo in casa viola Momo Sissoko. Con Pizarro e Borja Valero che continuano ad essere gli inamovibili (salvo le squalifiche e gli infortuni del cileno) per la linea centrale viola, nonostante il rientro di Aquilani e di Migliaccio dalle squalifiche, dovrebbe essere il maliano a completare il centrocampo gigliato. Aquilani potrebbe essere la carta giusta a gara in corsa, contando anche il fatto che Montella sembrava intenzionato a tenerlo fuori dai titolari almeno una giornata in più dopo la squalifica a causa dell'ingenua espulsione presa contro il Catania.

In attacco invece sarà il giorno giusto per rivedere dal primo minuto Mounir El Hamdaoui. Il marocchino è tornato dalla coppa d'Africa con la voglia di dimostrare di valere un posto in viola. Anche se meno capace nel parlare l'italiano, a detta di Montella l'attaccante è apparso in gran forma e la situazione potrebbe essere la migliore per buttarlo nella mischia come titolare. A prendere fiato dovrebbe essere Luca Toni, anche se la condizione psico-fisica di Stevan Jovetic sarà da tenere sotto controllo fino alla vigilia della gara, quando Montella potrebbe decidere di dare un turno di stop anche al talento montenegrino.