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RICORRENZA ASTORI, LA FIORENTINA ALLA LEGA: NON FATECI GIOCARE IL 4 MARZO

di Luciana Magistrato

"Non fateci giocare il 4 marzo", questo l'appello della Fiorentina alla Lega che, come anticipato anche dal Corriere della Sera (LEGGI QUI), è impegnata in queste ore in una specie di gioco ad incastri visto il calendario reso fitto dalla Coppa Italia e, almeno a Roma, dagli impegni della Nazionale di rugby. Quella data per la Fiorentina non è una data normale e la coincidenza di giocare a Bergamo, a due passi dal cimitero di San Pellegrino, è troppo per permettere di scendere in campo ai giocatori viola senza risentirne. Il ricordo di Davide, lo ha spiegato Stefano Pioli in una commovente intervista prima della trasferta di Udine, è ancora vivo (parola non usata a caso), con la presenza del giocatore sentita sempre molto vicina da tutti.

Commovente anche il ricordo che ne è stato fatto lunedì scorso durante un evento a Campi, con l'incontro tra la famiglia di Davide e il capitano Pezzella che ne ha raccolto l'eredità. La Fiorentina quel giorno vuole ricordarlo in maniera privata, magari andando proprio al cimitero, stando vicino alla famiglia e non sarebbe nelle condizioni emotive ideali per scendere in campo. Partite dai sentimenti forti ne sono state già vissute tante, in particolare quella con il Benevento subito dopo il funerale del capitano viola e il lutto nel cuore oltre che sul braccio, o ancora nel recupero di Udine, ma stavolta non se la sente proprio.

Dopo il momento più privato a Bergamo, anche a Firenze nei giorni successivi potrebbe svolgersi una cerimonia per ricordarlo, sempre privatamente oppure coinvolgendo anche il Cagliari e la gente di Firenze. In sede soprattutto Gino Salica ci sta pensando sotto silenzio ma per ora non filtra nessuna indiscrezione se non una certezza: che la Fiorentina aspetta la risposta della Lega e che ogni tesserato del club vuole ricordare Davide anche e soprattutto privatamente, magari con una visita al cimitero, prima dunque di ogni iniziativa pubblica.