RICORSO VIOLA, Gilardino aveva gli occhi chiusi

In sintesi, nel quadro del ricorso effettuato dalla Fiorentina in merito alla squalifica di Alberto Gilardino, tutto ruoterebbe intorno agli occhi chiusi del bomber al momento del contatto col pallone. Secondo quanto emerso in mattinata, infatti, la società viola farà grosso affidamento su alcune immagini inedite nell quali si evince chiaramente l'involontarietà del tocco di Gilardino, tocco peraltro dovuto al fallo da tergo di Dellafiore. Nello specifico viene messo in risalto il fatto che il giocatore avesse gli occhi chiusi (nei fotogrammi pare si veda molto bene gli occhi chiusi del giocatore) e, quindi, non potesse volontariamente spingere il pallone in fondo alla rete. Oltre a ciò verrà fatto riferimento a tutti i casi precedenti, Lavezzi su tutti, nei quali non è stata utilizzata la prova-tv. Sandro Mencucci, inoltre, ha accompagnato oggi Gilardino a Roma dove insieme agli avvocati si presenterà di fronte alla corte federale per discutere del ricorso. Sarà in questa sede che la società viola farà valere le proprie ragioni. In casa gigliata, intanto, regna l'ottimismo e la speranza di riavere Gilardino già domani sera contro l'Inter. Il verdetto è atteso intorno alle 15.