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RIMANDATO (ANCORA)

di Niccolò Santi

Altro passo falso per Kevin-Prince Boateng con la maglia della Fiorentina. E stavolta anche un po' meno giustificabile. Se, infatti, l'attaccante ghanese aveva finora potuto vantare perlopiù entrate in scena durante gli ultimi spezzoni di gara, ieri contro il Sassuolo ha indubbiamente perso un'occasione per dimostrare che la prestazione esibita alla prima di campionato contro il Napoli non era stata solo un fuoco di paglia. Che poi è la metafora della sua partita al Mapei Stadium.

Un inizio di serata in quarta, con la squadra viola che sembrava essere subito padrona del gioco. Tant'è che al terzo minuto Boateng ha pure colpito un palo, oltre a smistare palloni coi tempi giusti là davanti. Poi una lenta e costante involuzione ha portato l'ex Milan (e Sassuolo) ad eclissarsi, senza dunque riuscire più ad incidere sulla sfida. Sarà forse il ruolo di centravanti che proprio non gli si addice, ma - poco da fare - una volta uscito dal campo la Fiorentina ha cambiato volto. 

Adesso starà a Boateng rimboccarsi le maniche per provare a convincere Montella a concedergli più spazio, seppure il suo inizio di stagione non rappresenti il miglior biglietto da visita. Salvo appunto il primo turno col Napoli, il successo a Milano e quello di ieri, la presenza in campo del trentaduenne non ha mai portato grande fortuna alla Fiorentina. Ma se il numero di maglia che il Prince si è assicurato ha ancora un significato, c'è da aspettarsi un repentino cambio di rotta.