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RINGRAZIANDO LE CONCORRENTI

di Marco Sarti

"Una stagione stregata, un'annata particolare". Così l'ha chiamata Delio Rossi nell'immediato post gara della partita del Ferraris di Genova riferendosi al pareggio rossoblu arrivato al quarantaquattresimo minuto del secondo tempo. Guardando le ultime trasferte e prescindendo dalla gara contro la Juventus verrebbe da dare ragione al tecnico romagnolo. A Catania la Fiorentina sfoderò forse la miglior prestazione in trasferta della stagione poi un'entrata sciagurata di Gamberini su Bergessio regalò la vittoria agli etnei, a Parma Lazzari si divorò il gol del 2-3 negli ultimi soffi di gara. Anche in quel caso la Fiorentina sfiorò il colpo grosso. 

La Fiorentina da trasferta dell'ultimo periodo è stata molto migliore di quella casalinga invertendo un trend che ha sempre visto la i gigliati fortissimi in casa e più debole in trasferta. Possibile che in "quest'annata particolare" tutto si capovolga e anche ciò che da sempre fa forte i viola sia diventato un handicap. Oppure, e questa potrebbe essere la chiave di lettura più realistica, la Fiorentina anche in questo caso denota poca personalità: nel catino (o ciò che ne rimane) del Franchi i viola sentono tutta la pressione di due anni sciagurati, dei pochi punti e della lotta salvezza; in trasferta invece la Fiorentina sembra quantomeno più sciolta. 

Che sia una stagione particolare è vero. Che il buon Delio le stia provando tutte anche. Però un altro dato pare fondamentale: la Fiorentina deve ringraziare anche la pochezza di alcune concorrenti nella lotta salvezza se, a nove giornate dalla fine, è a più sei dal Lecce. Proprio il Lecce ed il Novara anche oggi l'hanno graziata pareggiando 0-0 nello scontro diretto. Un risultato che fa bene solo alla Fiorentina in fin dei conti. Come ottimi sono anche quelli del Parma (pareggio a Cesena) e del Siena (pareggio a Verona). Insomma, la Fiorentina oggi avrà avuto anche un pizzico di sfortuna, ma solo sul campo di Genova. Negli altri stadi la Fiorentina ha vinto e non per suoi meriti.