RINNOVAMENTO O RIVOLUZIONE: MA DA CHI RIPARTIRE?
Il passo falso di ieri sera con l'Atalanta avrà inevitabilmente forti ripercussioni sul futuro della Fiorentina. Rinviato ancora una volta il salto verso posizioni di classifica più lusinghiere, e con il mercato di gennaio che incombe, è inevitabile una riflessione sulla rosa attuale. C'è da capire chi potrà far parte del nuovo corso della Fiorentina, finora soltanto sbandierato ma, nei fatti, non ancora iniziato. La media di poco superiore al punto a partita ottenuta fino ad ora, se proiettata sulle 38 giornate di campionato garantirebbe circa 43 punti. Quelli necessari ad ottenere una tranquilla salvezza e niente più, con l'Europa che, con ogni probabilità, anche per questa stagione resterà un miraggio. Sarà quindi necessario iniziare a pianificare il prima possibile la ricostruzione. Quella vera. Il tecnico è quello giusto, e nella rosa attuale ci sono alcuni punti fermi per il domani:
Neto: Il portiere brasiliano scalpita, e le recenti prestazioni di Boruc potrebbero garantirgli presto un'occasione importante, coppa Italia a parte. Ma vista l'età, non c'è dubbio che il futuro sia dalla sua.
Camporese: La più rigogliosa delle pianticelle viola dopo i fasti della scorsa stagione quest'anno è rimasto ai margini della prima squadra. Il campionato Primavera sicuramente gli va stretto, e un'esperienza in prestito potrebbe aiutare la sua crescita. Ma nella difesa della Fiorentina del futuro un posto sarà suo.
Nastasic: Il giovane serbo ha mostrato le sue enormi potenzialità, che non sono passate inosservate agli occhi esperti di Delio Rossi. Lui il posto da titolare potrebbe esserselo già conquistato, e i possibili addii a fine stagione di Natali e Krodrup non potranno che rafforzare la sua posizione.
Pasqual: Il terzino veneto non sarà un fuoriclasse, ma di sicuro ha dimostrato di essere, oltre che un buon giocatore, anche un professionista serio, attaccato alla maglia viola. Recentemente ha prolungato il suo contratto e la sua avventura a Firenze continuerà.
Behrami: Uno dei pochi acquisti azzeccati delle ultime sessioni di mercato, lo svizzero non ha mai fatto mancare grinta e agonismo. In rosa ne servirebbero altri con il suo carattere, ma intanto sarà importante tenerselo stretto.
Romizi: Ancora non ha trovato spazio in prima squadra, e sul prolungamento del suo contratto sono sorte complicazioni inaspettate, ma sulle qualità del centrocampista nativo di Arezzo gli adetti ai lavori sono pronti a scommettere.
Salifu: Le qualità del centrocampista prelevato dal Vicenza sono indubbie. Dopo il positivo spezzone di gara contro l'Inter, anche ieri con l'Atalanta è stato tra i migliori. Peccato per l'infortunio di ieri, ma il suo posto nel gruppo della prima squadra non dovrebbe più essere in discussione.
Jovetic: Senza ombra di dubbio il simbolo della Fiorentina che verrà. Il giocatore al quale aggrapparsi per ricostruire un ciclo. Fresco di rinnovo fino al 2016, l'unica incognita sarà la sua volontà di resistere alla corte dei top club europei per rimanere in una squadra che non lotta per traguardi ambiziosi. Capitan Futuro.
Babacar: Sul talento del giovane centravanti sono tutti concordi. Delio Rossi è una garanzia per capacità di inserire i giovani e farli migliorare. Nelle prossime partite potrebbe avere altre chances di dimostrare il suo valore. Dovrà migliorare soprattutto mentalmente, ma il potenziale c'è.
E gli altri? Probabilmente almeno uno fra De Silvestri e Cassani resterà in viola, e potrebbero essere promossi altri giovani come il terzino Ashong, oppure rientrare alla base altri che sono attualmente in prestito come Seferovic o Carraro. Quello che è auspicabile e che il rinnovamento inizi davvero, e si concluda finalmente con la creazione di un gruppo giovane, affamato, attaccato alla maglia. E possibilmente talentuoso.