RISALAH
I segnali sono fortunatamente di ripresa. Ieri contro il Cesena si è rivisto il Mohamed Salah imprevedibile e imprendibile dei primissimi tempi, quando a inizio febbraio la partenza di Cuadrado faceva ancora storcere la bocca a qualcuno. Velocità e accelerazioni, dribbling e parecchie conclusioni a rete.
Peccato che ieri si sia messo di traverso un Agliardi in versione extra, almeno in un paio di circostanze in cui l'egiziano aveva indovinato l'angolo giusto. Tanto che a un certo punto, durante la gara di ieri contro il Cesena, il duello sembrava sempre più serrato e fitto. Un gol che Salah ha cercato con ostinazione, ma che alla fine non è arrivato.
L'ultimo centro di Salah in campionato era arrivato in campionato, alla vigilia di Pasqua e contro la Sampdoria il 4 aprile, mentre l'ultima realizzazione europea fu il secondo gol al Tottenham nella gara di ritorno degli ottavi di finale. Un mese nel quale Salah non si è visto nel tabellino dei marcatori, seppure la sua presenza non sia venuta mai meno.
Perchè in effetti questa Fiorentina continua a non poter fare a meno del suo funambolo, e lo stesso Montella raramente ha deciso di risparmiarlo. E se il gol nella giornata di ieri è stato soltanto sfiorato a ripetizione, certamente resta una prova più che importante e degna, tanto più nell'ottica della doppia sfida al Siviglia. Con questo Salah, giovedì sera, tutto potrebbe essere più semplice.