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RISPARMI DI GIUGNO: IL PIANO DI PRADÈ PER IL 'TESORETTO' DI MERCATO

di Alessandro Di Nardo

L'ha ripetuto più volte Daniele Pradè nella conferenza di inizio mese: "Serviranno idee per questo mercato". E dopo aver sondato le strade per un centravanti in grado di far fare il salto di qualità, i tre profili individuati (Retegui, Sorloth e Pavlidis, quest'ultimo ormai sfumato) hanno messo la dirigenza viola di fronte a un'evidenza. Servirà ben più di una grande idea per allestire una squadra più competitiva rispetto a quella dell'anno scorso. Questo se, come è presumibile accada, Commisso vorrà mantenere la barra dritta in ambito regolarità di bilancio. E quindi queste prime due settimane pre-mercato (le trattative inizieranno ufficialmente dal primo luglio) servono a Pradè e i suoi soprattutto per cercare di individuare vie alternative per racimolare soldi extra, un 'tesoretto' da associare al budget stanziato per la finestra estiva in grado di alzare aspettative e target sul mercato della Fiorentina.

CESSIONI. Sul fronte uscite, si stanno aprendo spiragli inaspettati soprattutto per due calciatori 'sacrificabili' come M'bala Nzola e Jonathan Ikoné: l'attaccante angolano piace al Cagliari ma non solo, con l'ultima voce proveniente dalla Turchia che parla di un forte interesse del Fenerbahce che, pensando a mire e budget del club di Istanbul, fa pensare a un'offerta che possa comunque avvicinarsi alla doppia cifra e di conseguenza ai 10 milioni sborsati un anno fa allo Spezia. Lato Jorko, il francese è finito nel mirino di un club qatariota, l'Al-Duhail Sports, che sarebbe disposto a mettere sul piatto una cifra simile a quanto pagato dalla Fiorentina al Lille a dicembre 2021. In questo caso, come riporta la Nazione, il calciatore (che riceverebbe un sostanzioso aumento di stipendio) sta ancora aspettando qualche possibile offerta dall'Europa, ma la Fiorentina caldeggerebbe l'uscita rapida verso l'Arabia.

MONTE INGAGGI. Capitolo scadenze: i tre calciatori in questione, Duncan, Castrovilli, Bonaventura (in ordine crescente di probabilità di restare) sembrano molto lontani dal trovare un accordo per un prolungamento del contratto. La Fiorentina perderebbe a zero tre 'asset' importanti e tre pedine del centrocampo, risparmiando però in totale 4,2 milioni netti di ingaggio (1,5 di Jack, 1,4 di Castro e 1,2 del ghanese). Almeno uno dei tre potrebbe essere sostituito in prima squadra da Alessandro Bianco, con un conseguente abbassamento del monte ingaggi che potrebbe permettere a Pradè di aver più margine di manovra per arrivare a un pezzo da novanta per l'attacco.