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RITARDO VIOLA, Ecco com'è andata. La società...

di Andrea Giannattasio

La scelta di posticipare di 20’ l’inizio della partita di oggi tra Sampdoria e Fiorentina è stata piuttosto insolita ed è stata dettata, come ben noto, dal ritardo che la Fiorentina ha avuto nel raggiungere lo stadio Marassi causa strade congestionate di Genova per la contemporaneità di una mezza maratona, della Fiera di Primavera alla “Foce” e di un’altra manifestazione.

Secondo quanto appreso da Firenzeviola.it, però, la Fiorentina aveva già messo in preventivo di imbattersi nel traffico per arrivare allo stadio, tanto che aveva deciso di partire in direzione Marassi con ampio anticipo, per arrivare attorno alle 11:00 al massimo. Al momento della partenza del pullman viola, però, la pattuglia che doveva scortare la Fiorentina allo stadio è stata costretta ad attendere per 20 minuti assieme a tutta la squadra l’ok da parte della Polizia municipale per poter utilizzare l’autostrada (da Genova Ovest a Genova Est) e spostarsi a Marassi (visto che le vie cittadine non erano percorribili), cosa che di fatto ha comportato il ritardo viola. La Fiorentina però - dato che la scelta di posticipare la gara è stata presa in accordo con l’arbitro - non rischia a questo punto di incorrere in una multa da parte della Lega per aver portato allo spostamento del match di 20’.

La Fiorentina però resta pesantemente seccata da come le forze dell’ordine di Genova hanno gestito le operazioni dell’arrivo allo stadio, soprattutto perché non è stata tutelata a dovere l’immagine del club in questa singolare vicenda.