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RITIRO, Costi e guadagni di Moena e dei viola

di Luciana Magistrato

Il ritiro è un momento importante per le società di calcio ma anche e soprattutto per chi le ospita, a livello di enti locali e di strutture ricettizie. Il Trentino è la provincia (ma con tutto l'Alto Adige lo è anche come regione) che fa "incetta" di squadre in questo periodo per dare vita e promuovere il turismo in montagna. In questo senso c'è soddisfazione da parte del Comune di Moena e della Val Di Fassa per l'affluenza di tifosi della Fiorentina, soprattutto in questo secondo week end con alberghi e ristoranti pieni, così come la piazza ieri sera per la presentazione della squadra. Una soddisfazione già nata a metà settimana dal vedere che per la prima amichevole con i giocatori locali dilettanti (il Trentino Team) c'erano comunque 1500 persone nonostante mancassero i big e acquisti importanti. 

Per questo Comune e Val di Fassa stanno spendendo volentieri anche quest'anno 200mila euro circa suddivisi in ospitalità (la fetta più consistente va per l'albergo, con cinquanta camere del Dolce Casa a disposizione dei viola tra staff squadra personale e dirigenti), addetti alla sicurezza e servizi in generale (come le pulizie e gli addetti al campo) con una ventina di persone impiegate per l'occasione, anche se sono molti i volontari del club Monte Pallidi che prestano la loro opera gratuitamente, e montatura delle strutture. Oltre a questi soldi, altrettanti (sempre intorno ai 200mila) ne dà alla Fiorentina la Trentino Marketing, azienda di promozione turistica del Trentino appunto, per il contratto di diritti pubblicitari (dagli spazi sui cartelloni a quelli in campo ecc.). Di sicuro l'indotto e il riscontro pubblicitario dà loro ragione e alla fine...vissero tutti felici e contenti, Moena e Fiorentina.