RITIRO, Moena ha la precedenza su tutto il resto
Fonte: Luciana Magistrato
Alla prova del coronavirus, la Fiorentina si interroga anche su quelli che saranno i piani estivi della squadra in vista della prossima stagione. Per questo FirenzeViola.it prova a fare il punto di una situazione in continua evoluzione. Con lo slittamento del campionato fino a luglio difficilmente ci sarà spazio per due ritiri, così a saltare sarà probabilmente la seconda parte, che si sarebbe svolta, sulla falsariga di due anni fa, nel Nord Europa (tra Germania e Olanda). La Fiorentina non sta ancora decidendo nulla, tutto è fermo e sarebbe prematura qualsiasi idea ma la linea è che se ci sarà tempo per un ritiro vero e proprio e le condizioni la precedenza è per Moena, viste anche le difficoltà e i rischi ad andare all'estero. Moena sarebbe perfetta anche per il morale e lo spirito, perché con un'estate turistica ormai rovinata per tutti neanche i giocatori quest'anno potranno fare lunghe vacanze al mare (col plexiglas tra l'altro e con gli aeroporti forse ancora chiusi) e staccare mentalmente farebbe certo bene ma gli accordi con la cittadina trentina dovrebbero essere rivisti, nelle date e nei termini, perché sarebbe comunque un ritiro 'a porte chiuse' ai tifosi. Impossibile immaginare infatti amichevoli ed eventi a porte aperte, i campi estivi per i più piccoli e il Viola Village.
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