RITOCCHI PESANTI
Il trucco ed il parrucco è già sistemato. La Fiorentina si è ridipinta con gioielli preziosi, con rifiniture pregiate. Alberto Aquilani e i suoi fratelli raccontano di una viola che finalmente può tornare a sussurrare la parola progetto. Con lei anche futuro, domani, speranze e sogni. Mancano gli ultimi ritocchi, pesanti, ai quali stanno pensando in questi giorni Daniele Pradè e Eduardo Macia. Direttore sportivo e direttore tecnico, artefici della rinascita viola sul mercato, con nomi giusti e pesanti, occasioni sfruttate e colpi ad effetto, cercano ora due colpi in entrata. Un attaccante versatile ed un centrocampista. Fioretto e sciabola, chi disegna e chi porta l'acqua. Il nome di Ryan Babel, raccontato in anteprima, è il più caldo: una clausola gli permette di liberarsi tra i 2 ed i 3 milioni dall'Hoffenheim. Per questo l'accordo con i tedeschi non è da discutere, semmai c'è da attendere che l'olandese, che Macia aveva già portato al Liverpool durante l'esperienza sulle rive del Mersey, abbassi le sue pretese su un ingaggio ora di 1,5 milioni di euro più bonus. Poi la mediana. Il gladiatore prescelto è Ralf del Corinthians: le speranze per Walter Gargano vanno man mano sfumando seppur non ancora svanendo; più facile, comunque chiudere una volta per tutte per il forte centrocampista del Timao. Senza escludere sorprese, s'intende, chiamate Juraj Kucka o Youssuf Mulumbu. Tutti nomi di prestigio, però, ultimi dettagli su una viola che è tornata a sorridere, a sognare, a vivere d'orgoglio e speranze.