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RITORNO AL PASSATO

di Giulio Incagli

Serenità, questa sconosciuta. Neanche la sosta è servita per portarne un po' in casa Fiorentina. Prima gli infortuni nella gara col Chievo, poi le voci sulle presunte dimissioni di Sousa definite “destabilizzanti” dalla stessa società viola. Secondo aspetto archiviato e ampiamente alle spalle dopo le parole al miele di ieri sera dello stesso tecnico portoghese, il primo invece risolto soltanto in parte. Milic, Sanchez e Tatarusanu sono recuperati e saranno a disposizione per la sfida contro il Genoa, mentre rimandati a domani (al massimo venerdì) i giudizi su Gonzalo e Vecino, ancora a parte anche nell’allenamento odierno. Dopo le assenze di Borja alla prima giornata e Gonzalo alla seconda, Sousa si troverà quindi, molto probabilmente, ancora a dover fare i conti con un’assenza pesante nel suo scacchiere iniziale.

I dubbi sulla formazione come sempre non mancano. Dietro resta l’incognita Gonzalo, sugli esterni Milic sembra in vantaggio a sinistra mentre sull’out di destra è aperto il ballottaggio fra Bernardeschi e Tello. A spostare gli equilibri, come spesso accade, sarà però la posizione di Borja Valero. Con il probabile forfait forzato di Vecino, Sousa sta pensando anche di arretrare lo spagnolo nei due di centrocampo come fatto a più riprese lo scorso anno. Un ritorno al passato. La coppia Badelj-Sanchez non lo convince e in questi giorni ha provato anche questa soluzione con Borja accanto al croato.

La gara contro il Genoa porta con sé il peso dei dubbi e delle domande dopo l’avvio zoppicante di stagione e la chiusura del deludente calciomercato. I viola sono a caccia di risposte e a prescindere da moduli o posizioni tattiche, sarà fondamentale dar continuità ai tre punti ottenuti a fatica contro il Chievo.