.

RITORNO ALLE ORIGINI

di Niccolò Santi

Uno dei temi estrapolabili dalla gara di domenica contro il Torino è certamente quello relativo alla posizione di Jordan Veretout. Già, perché il centrocampista classe '93 è tornato ad operare come mezzala, con Edimilson Fernandes che si è adattato ricoprendo il ruolo di regista (come poi aveva fatto in occasione della sua primissima apparizione in maglia viola, coincidente con prima giornata di A contro il Chievo Verona).

Quella di Stefano Pioli è parsa una scelta di continuità con la decisione da lui presa a Genova, prima della sosta del campionato, di liberare Veretout dalla zona mediana del campo per riproporlo più esterno. L'unica differenza è che con i rossoblù ad accentrarsi ci aveva pensato Christian Norgaard. In ogni caso il salto di qualità è stato evidente, in quanto la squadra ha potuto contare sulla spinta dell'ex Saint-Etienne.

Ma anche sulla sua solidità, quando ce n'è stato bisogno in fase di ripiegamento. C'è pertanto da aspettarsi che Pioli prosegua su questa scia, anche se qualche riserva è giusto mantenerla considerando le prestazioni non così brillanti da parte di chi finora ha fatto le veci di Veretout al centro. Senz'altro contro la Sampdoria, questo weekend, si riscontreranno nuovi indizi molto importanti in tal senso.