RIVOLUZIONE FORZATA
L'ultima partita del 2013 non nasce sotto una buona stella per Vincenzo Montella che oltre a fare i conti con l'assenza prolungata di Mario Gomez e la squalifica di Cuadrado, deve pensare ad una squadra anche senza Pizarro e Gonzalo Rodriguez e probabilmente anche senza Joaquin. Lo spagnolo ieri si è allenato a parte e negli ultimi giorni ha sempre effettuato allenamenti a ritmo rallentato a causa di alcuni acciacchi fisici che non lo fanno essere al 100%. Il tecnico viola quindi dovrà pensare a sostituire il colombiano senza il suo naturale vice, con un modulo che probabilmente vedrà il ritorno alla difesa a 4 e ad un centrocampo a rombo con Borja Valero alle spalle dei due attaccanti. Un 4-3-1-2 che garantirà maggiore copertura, con Vargas schierato come jolly nel ruolo di interno sinistro.
Montella però non ha ancora deciso, anche perchè la partita è di quelle importanti nonostante l'avversario sia soltanto quart'ultimo in classifica. Vincere a Reggio Emilia significherebbe concludere l'anno solare al meglio, rilanciandosi anche in vista dell'inizio del 2014 mangiando altri punti a squadre come Inter e Milan che si scontreranno nel derby della Madonnina. Per questo c'è anche un'altra ipotesi di formazione, quella che vede il ritorno del 4-3-3 più classico, con Ambrosini, Aquilani e Borja a centrocampo e Vargas spostato accanto a Rossi e Ilicic. Una formazione più offensiva che potrebbe essere utilizzata nel caso in cui Montella decidesse di partire subito forte contro la squadra di Di Francesco.
Qualsiasi scelta faccia Montella, la formazione sarà comunque rivoluzionata, con il tecnico che punterà sulla forma fisica dei suoi uomini migliori, cercando di schierarli sfruttando al meglio le loro caratteristiche. Vargas e Ilicic sono gli osservati speciali, con Borja e Aquilani chiamati a trascinare il centrocampo e Ambrosini ad aiutare una difesa che per la seconda volta in stagione non vedrà in campo l'insostituibile Gonzalo Rodriguez.