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ROCCHI, Arbitri picchiati mi danno fastidio. Il VAR...

di Redazione FV
Fonte: dall'inviata Luciana Magistrato

L'arbitro fiorentino Gianluca Rocchi è tra i premiati di questa sera al Premio Maestrelli in quel di Montecatini. Il fischietto ha così parlato ai media presenti, tra cui FirenzeViola.it, dal luogo dell'evento: 

"Sono molto onorato, quando ricevi un premio in ambienti così sono soddisfazioni e riconoscimenti per quanto fatto sul campo, ho lavorato duro. Centro VAR a Coverciano? È casa nostra, e se riusciremo ad avere una central room sarà un risultato straordinario e sarebbe come lavorare a casa. Già da un anno e mezzo simuliamo durante la settimana a Coverciano, e i colleghi erano entusiasti di poter lavorare tuti i giorni nello stesso spazio e confrontarsi perché il problema è l'uniformità. Valutazione sul lavoro? Sicuramente posso fare meglio, ma non voglio giudicarmi perché non ci riesco. Miglioramenti col VAR? Penso siano sotto gli occhi di tutti. Ero entusiasta e lo sono ancora, possiamo sbagliare perché siamo esseri umani ma credo che gli errori siano ridotti molto e le partite sono più corrette. Violenza nei confronti degli arbitri nelle giovanili? Da arbitro e papà di due bambini, pensare che qualche ragazzo venga picchiato la domenica mi dà fastidio. Al di là della vicinanza, penso sia l'ora di darsi una regolata. Chi picchia l'arbitro spesso è coetaneo dell'arbitro stesso, ed è una cosa incredibile. Ringrazio le parole di Gravina: il supporto della federazione è fondamentale. Non auguro a nessuno di rischiare un'aggressione. VAR in Champions? Accolta benissimo. Quando un arbitro ha qualità ed un supporto tecnologico, non puoi che esserne felice. Il numero poi è ristretto e le decisioni sono uniformi".