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RODAGGIO CALIBRATO

di Dimitri Conti

La Fiorentina continua nella sua corsa a punteggio pieno: l'1-0 all'Udinese regala così i sei punti in due gare alla truppa di Pioli, che deve ancora recuperare la partita con la Sampdoria, e permette di arrivare alla sosta per le nazionali con un bel carico di serenità aggiuntiva. Queste due settimane di stop sembrano arrivare proprio al momento giusto, dato che adesso Pioli avrà il tempo di poter oliare al punto giusto i meccanismi dei nuovi e di chi, in questo immediato avvio, magari gode di una condizione fisica ancora da migliorare sensibilmente.

E tra questi c'è Marko Pjaca. Arrivato come uno dei colpi più significativi dell'ultimo calciomercato, anche se in prestito - pur con diritto di riscatto pro-viola, ma anche successivo controriscatto juventino previsto - e anche se arriva dagli odiatissimi nemici che vestono in bianconero. Ieri sono arrivate finalmente sensazioni positive anche sul suo conto. Se all'esordio infatti era stato buttato dentro nel finale di una gara già chiusa nella quale non ha inciso, o meglio - di fatto - non si è praticamente visto, ieri la musica è stata ben diversa. La velocità e la classe del croato hanno contribuito eccome ad aumentare il carico offensivo della squadra e la qualità delle giocate offensivo. Appena entrato si è subito destreggiato in una serpentina che ha immediatamente scaldato i suoi tifosi, e più in generale ha fornito una prestazione convincente anche da subentrante.

Adesso la pausa, che lo vedrà però impegnato con la selezione croata. Ecco perché Pioli, in primis, sa già che neanche per la partita contro il Napoli molto probabilmente riuscirà ad averlo al pieno della forma, ma certamente sarà un'opzione più credibile per cominciare dal primo minuto in una gara così insidiosa, dato che il ferito Napoli di Ancelotti vorrà riprendersi subito dalla batosta rimediata sul campo della Samp. Anche se in questo senso Pioli ha già fatto capire di non essere mosso dalla fretta: il rodaggio di una potenziale macchina da guerra come Pjaca deve essere calibrato alla perfezione, nel minimo dettaglio.