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ROMA, Milioni di debiti e milioni per Mutu...

di Marco Conterio

Non ce ne vogliano in quel di Roma. E' una pura e semplice constatazione. Riportiamo un estratto dall'ultimo editoriale di Marco Liguori, giornalista finanziario di Liberomercato, pubblicato da tuttomercatoweb.com.

"Stando all'ultimo bilancio consolidato disponibile in Camera di Commercio di Italpetroli al 31 dicembre 2006, sono 381 milioni i debiti complessivi (-91 milioni rispetto al 2005) che gravano sul gruppo, di cui 343,2 milioni verso le banche (-68,7 milioni). Nella nota integrativa si legge che «l'ammontare dei debiti a breve verso la Banca di Roma (ex Capitalia ora appartenente al gruppo Unicredit) è pari a» 268,2 milioni di cui 267,1 milioni «per scoperti di c/c» e 1,1 milioni «relativi alla quota esigibile entro l'esercizio successivo di mutui concessi da detto istituto di credito»".

Ed allora, come fa la Roma a pensar di poter spendere 20 milioni per Adrian Mutu? Ok, Mancini è sul piede di partenza. Ma i debiti? Non servono soldi per riappianarli, invece che spendere e spandere sul mercato? Ha ragione Platini quando dice che ha intenzione di istituire una commissione Uefa per vigilare, seriamente, sui bilanci dei club, quando dice che chi si indebita e vince così imbroglia e basta. Una semplice constatazione, niente di più. Ma 20 milioni, da chi ne ha centinaia di debiti, per acquistare Adrian Mutu, ci sembrano davvero un aborto del calcio moderno.