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ROMPERE L'INCANTESIMO

di Tommaso Loreto

Un'altra settimana è passata, e l'argomento resta sempre lo stesso. Dopo il 4-3 con il Palermo nell'ultimo turno di campionato, e nonostante le voci di mercato che si sono intrecciate con l'arrivo di Diamanti, il tema più scottante resta sempre il solito, e porta direttamente al nome di Mario Gomez. Gomez sì, Gomez no, Gomez sul mercato, Gomez punzecchiato da Montella, Gomez difeso a spada tratta prima dal procuratore Ferber, poi dal c.t. tedesco Low.

Nel mezzo c'è il popolo viola, ormai sostanzialmente spaccato sul da farsi. Chi vorrebbe già salutare Mario a gennaio, chi invece non ne vuol sentir nemmeno parlare di fare a meno del tedesco. Negli ultimi giorni, poi, anche qualche intervento terzo, come detto da parte del procuratore, prima che lo stesso Montella chiarisse che il suo intento era solo quello di spronare ulteriormente il suo centravanti. 

Adesso però si riavvicina il responso del campo, e complice qualche ritardo inevitabile per Diamanti (che fino a ora non ha lavorato pienamente con il gruppo) la sensazione è che la Fiorentina possa riproporsi con identico schieramento rispetto agli ultimi tempi. Dunque Joaquin confermato a destra, Pasqual dall'altra parte (in vantaggio su Alonso) e soprattutto Cuadrado dietro a Mario Gomez. Montella, dunque, è ancora pronto a puntare tutte le sue carte sul tedesco, con l'intima speranza che finalmente arrivi un gol a placare qualsiasi parola. Gomez a testa bassa, Firenze se lo augura, perchè potrebbe anche essere il modo giusto per rompere l'incantesimo.