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RONCAGLIA, Il cocco di Sousa dal futuro incerto

di Pietro Lazzerini

"Facundo Roncaglia è il grido di battaglia" diceva una delle tante frasi coniate dall'inventiva fiorentina quando l'argentino arrivò a Firenze dimostrando il proprio valore con interventi rudi e una tecnica più che discreta per un difensore centrale adattabile da terzino. Da quegli aforismi, se così li possiamo chiamare, è passato tanto tempo, ma Paulo Sousa ha deciso di rilanciarli nel nome di una difesa che ha bisogno della grinta del Torito. Dopo una buona stagione al Genoa il giocatore stava per finire all'Olympique Marsiglia di Bielsa, con la trattativa che è fallita anche per l'addio del Loco dalla panchina dei francesi. Anche lo stesso Grifone ci aveva fatto un altro pensierino, ma è stato lo stesso allenatore portoghese a bloccare tutto. Sousa non è rimasto convinto da Basanta, mentre si è innamorato della furia agonistica di Facundo chiedendo alla società di toglierlo dal mercato. Una richiesta che però non è da considerarsi definitiva per un semplice motivo: Basanta ha meno mercato di Roncaglia e alla fine potrebbe essere la stessa società viola a decidere di cedere l'ex Boca negli ultimi giorni di mercato. Per il momento la sua posizione è ben salda nelle gerarchie di Paulo Sousa, ma fino al 31 di agosto il suo futuro non potrà dirsi certo.