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ROSSI È BABBO NATALE, ILICIC IN CRESCITA, NETO SICURO

di Tommaso Loreto

NETO – Primo tentativo, neutralizzato, di Berardi dopo cinque minuti. Resta concentrato per il resto dalla prima frazione nella quale il Sassuolo gioca meglio, e lo conferma con l’intervento su Zaza a 5’ dall’intervallo. Ricomincia sfoggiando buona dimestichezza con i piedi e sbrogliando qualche brutta situazione con adeguata sicurezza. Gran bel finale d'anno, 6,5.

TOMOVIC – Ordinato nel difendere si concede qualche incursione in avanti senza grandi esiti. Abbastanza ingenua l’ammonizione rimediata sul finire di primo tempo.Ma è un'altra gara positiva, 6,5.

COMPPER – Sostituire Gonzalo sarebbe difficile per chiunque, lui tutto sommato tiene ma i lanci non possono essere gli stessi dell’argentino. Per il resto non sfigura, 6.

SAVIC – Avvio complicato, con Zaza che ci prova subito con un colpo di testa alto sopra la traversa. Meglio alla distanza con il Sassuolo che nella ripresa spinge meno. All'altezza, 6

PASQUAL – Qualche imprecisione di troppo soprattutto al momento dei traversoni.  Ammonito a metà secondo tempo per un’entrata dura su Berardi. Un po' in sofferenza, 5,5.

AMBROSINI – Non esattamente nel vivo della partita si dedica soprattutto alla copertura. Si vede poco ma in mezzo il campo sa comunque farsi sentire,  e di testa costringe Pegolo a un intervento decisivo. Nervi e muscoli, 6.

AQUILANI – Confrmato nel ruolo di regista offre un buon apporto qualitativo. Molti lanci precisi, ma anche qualche pallone regalato. E quando il ritmo sale va in sofferenza. Nel percorsi da regista, una tappa intermedia, ma il bilancio finale della gara di oggi resta positivo, 6.

VARGAS – Avvio sonnacchioso con qualche difficoltà anche nel trovare la giusta posizione in campo. La musica non cambia con il passare del tempo, e di conseguenza non arrivano rifornimenti in attacco. In quella zona del campo non funziona, 5,5.

Dal 19’st PIZARRO – Comincia malino, con un brutto pallone perso e un paio di sbavature. Scivolate incluse, tanto da dover cambiare gli scarpini. Scelta azzeccata visto che offre il pallone del gol a Rossi. Segnale importante, 6.

BORJA VALERO – Gioca qualche metro più avanti rispetto al solito, e dovrebbe ispirare soprattutto lui la manovra offensiva. Almeno nel primo tempo non trova grande continuità, al contrario infila errori inusuali pur sfiorando il gol da posizione defilata. Rifiatare non può che fargli bene, 6-

Dal 32’st MATI FERNANDEZ – Offre la dovuta freschezza con buona fantasia e il Sassuolo traballa. Buon impatto, 6.

ILICIC – Se ne va dopo un quarto d’ora in velocità con Marrone che lo stende rimediando il giallo. Si ripete qualche minuto più tardi con una buona iniziativa sulla sinistra e conclusione parata. Conferma di essere tra i più in palla nei primi minuti della ripresa quando offre anche un buon pallone a Rossi. Il gol non arriva, e se lo mangia grosso nel finale prendendo il palo, ma è in crescita, 6,5.

Dal 43’st WOLSKI – S.v.

G.ROSSI – Marcato a vista ha pochi spazi e pochi palloni, tanto che nella prima frazione non arriva nemmeno al tiro. La prima occasione arriva solo a inizio secondo tempo con un tentativo alto nell’area piccola di rigore. Si riaccende a 10’ dal finale con una bella conclusione sventata da Pegolo. La mira la prende bene e difatti di lì a poco trova l’angolo vincente con un gol tanto bello quanto pesante.  Regalarebbe anche un assist d’oro a Ilicic in un finale in crescendo da favola. Babbo Natale, 7.

MONTELLA – Contando anche l’esclusione di Pizarro manda in campo la formazione prevista con Borja Valero che fa qualche passo in avanti a duettare con Ilicic dietro a Giuseppe Rossi. Non è una Fiorentina brillante quella che soffre il primo tempo contro un volenteroso Sassuolo, e alla fine l’unico tentativo è quello di Ilicic intorno alla mezz’ora. Va meglio al rientro in campo con una maggiore propensione  al gioco anche se le occasioni non sono nitide. Entra Pizarro al posto di Vargas, ma l’equilibrio non sembra cambiare anche se la sua squadra cresce. Ci vuole il numero di Rossi per portare avanti la Fiorentina, e l’ingresso di Mati Fernandez favorisce la superiorità viola. Nel finale dentro anche Wolski ma la sua squadra ha già fatto sua la partita ed è una vittoria pesantissima, peraltro la decima in esterna. Le sostituzioni stavolta funzionano, in una giornata nella quale mancavano Cuadrado e Gonzalo Rodriguez. E la classifica è ancora più interessante con due punti rosicchiati al Napoli. Regalo di Natale, 6,5.