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ROSSI, Quel problema della formazione iniziale...

di Andrea Giannattasio

Al di là dell'importante 2-2 raccolto ieri dalla Fiorentina al ''Tardini'' di Parma, c'è un'importante questione che tiene banco a Firenze da un po' di tempo a questa parte e che con la partita di ieri è tornato prepotentemente di attualità: le scelte dell'allenatore circa la formazione iniziale della squadra viola. Infatti, nelle recenti partite, i viola sono riusciti a regalare un gioco migliore o a riacciuffare un risultato in bilico solo con i cambi effettuati nella ripresa, sintomo evidente che la formazione dal 1' era stata impostata in maniera incompleta. E' successo a Roma con la Lazio, dove i viola sono andati vicino al pareggio con l'ingresso dal 45' di Cerci non riuscendo però solo per una questione di sfortuna a pervenire al pareggio; è successo domenica scorsa al 'Franchi' col Cesena, dove l'ingresso di Vargas ha permesso di portare una vivacità nettamente maggiore all'attacco viola e, ultimo ma non per importanza, è accaduto ieri a Parma, dove l'innesto fondamentale di Cerci ha quasi regalato i tre punti ai viola: da lui è nata infatti la punizione dell'1-1 e suo è stato il gol del momentaneo 1-2, vanificato dalla discutibile decisione di Rizzoli, che ha concesso un rigore ai gialloblù a pochi minuti dalla fine.


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