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SALCEDO, Sento di poter far bene. L'aggressività...

di Redazione FV

Giornata di presentazioni in casa Fiorentina: in sala stampa questo pomeriggio, all'indomani del successo per 1-0 contro il ChievoVerona, hanno preso la parola Carlos Salcedo e Sebastian Cristoforo. Queste le parole di Salcedo, ex centrale del Chivas: "Io come Rafa Marquez? Nella Copa America passata ho giocato con lui ed ho appreso davvero molto da lui, in tanti rivedono in me alcune lui caratteristiche. Per me questa è una grande responsabilità, però voglio pensare a me stesso e a fare il meglio per questo club. Il mio sogno nella vita? Io voglio focalizzarmi sul presente, la mia priorità è fare bene a Firenze e sfruttare questa sfida che è la più grande della mia carriera. Voglio fare qualcosa di importante per questo club. I primi giorni a Firenze? Per ora sta andando tutto bene, mi ha fatto piacere vivere questa partita dalla panchina. Ho osservato anche quello che chiede il mister dalla panchina. Io sono sempre a disposizione dell'allenatore. La mia irruenza? Prima di arrivare qua ho parlato con Matias Almeida che mi ha consigliato di venire a giocare in Serie A: a me piace giocare in maniera aggressiva, qui in Italia c'è un calcio molto competitivo perché c'è grande pressing da parte degli attaccanti. Io un titolare? E' una domanda difficile, qualsiasi giocatore che arriva come nuovo arriva per un motivo o per un altro: io sento dentro di me la voglia di fare bene, io darò tutto per la squadra cercando di contagiare i miei compagni con il mio entusiasmo. Io odio sempre perdere, in qualsiasi cosa. Credo che potrò far bene ma voglio che sia il campo a parlare. La mia posizione in campo? Io ho giocato in Nazionale sia a quattro sia in una difesa a cinque. A me piace molto far ripartire le giocate ma mi piacciono anche gli 1 vs 1: dopo le partite riguardo sempre le mie prestazioni. Se ho parlato con Gonzalo Rodriguez? Sì, ci ho già parlato: gli ho chiesto alcune cose tra cui la formazione titolare che il mister schiera ma lui mi ha spiegato che siccome c'è molta disponibilità a livello di rosa, il mister tende a variare la squadra".