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SALTA LA PRIMA?

di Andrea Giannattasio

Fino a poche ore fa, la convocazione di Alessandro Diamanti per la sua “prima” viola sembrava scontata, quasi una formalità. Il transfer è giunto dalla Cina nel primo pomeriggio di ieri, per la gioia dei tanti tifosi viola, ma nell’allenamento pomeridiano Vincenzo Montella ha fatto allenare il suo nuovo fantasista solo in parte con tutto il resto del gruppo, escludendolo dalla partitella finale e rimandando qualsiasi decisione definitiva alla rifinitura di oggi (in programma alle 14.00). La sensazione è che al momento non ci sia l’esigenza di forzare i tempi, col giocatore che - pur essendo in piena forma - ha la necessità più che di ritrovare il ritmo partita, di iniziare a capire i movimenti del compagni di squadra, di entrare cioè anima e corpo nel 3-5-2 collaudato da Montella. 

Per far questo servirà il lavoro sul campo, magari in una partita vera ma non sarebbe da escludere a priori che in vista della trasferta di Verona Montella voglia lasciare a Firenze Alino, magari per farlo allenare ai campini ancora un po’ da solo ed in previsione del turno di Coppa Italia di mercoledì 21 contro l’Atalanta (gara in cui si prospetta fin da ora un massiccio turnover, visto che dopo poche ore a Firenze si presenterà la Roma, vera bestia nera della gestione Montella). Forse solo contro i bergamaschi, i tifosi viola potranno vedere all’opera il loro nuovo numero 18. A meno che l’aeroplanino non voglia regalare a Diamanti la soddisfazione di unirsi al gruppo fin da subito. La decisione, in ogni caso, verrà presa già oggi.