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SANTANA, Feriti da alcune parole e critiche

di Gianluca Losco

A metà strada fra la sconfitta di Monaco e il prossimo impegno in campionato, domenica sera a Palermo, tocca all'ex rosanero Santana presentarsi nella sala stampa del Franchi. Si inizia con un annucio particolare: "Abbiamo donato il cordone ombelicale di Mathias (suo figlio, ndr) per una ricerca sulle cellule staminali, sono stato il primo chiamato in causa di queste persone; vorrei dire che esiste questa cosa." Sulle parole di ieri di Prandelli: "Sicuramente siamo rimasti feriti, sentir parlare così forte dopo una partita che comunque ci siamo giocati fino alla fine, fa male, mi sembra ci siano troppe critiche. Penso che la squadra non meriti tutte queste cose negative, perchè ha fatto una partita importante contro una squadra molto forte; ce la siamo giocata fino in fondo, peccato per i tre gol presi, anche se noi abbiamo avute molte occasioni per segnare." Il gruppo è sempre unito anche davanti alle critiche: "Io non ci faccio caso, ne abbiamo parlato nello spogliatoio. Questo è un gruppo e ci sentiamo tutti attaccati, anche quando è un giocatore che viene preso di mira (riferimento a Vargas)." Sulle sue prestazioni: "Contenti non bisogna mai essere perchè si deve sempre migliorare in qualcosa. Pian piano però acquisisco più fiducia." Sul Bayern: "Noi abbiamo fatto cose importanti e non reputiamo la partita negativa; siamo andati a giocare con personalità e siamo riusciti a creare molte occasioni, cosa che altre squadre non fanno." Sul modulo: "Deve essere il mister a decidere quale modulo è il migliore, molti dicono che potrebbero esserci cambi ma alla fine è sempre lo stesso." Qualche parola sul campionato: "Abbiamo perso contro due squadre molto in forma, Napoli e Lazio; sappiamo che in trasferta bisogna migliorare ma andremo a Palermo per vincere. Credo che domenica sarà un bella sfida, se vinciamo ci farà molto piacere." Sulla Champions e la qualificazione: "Bisogna giocarsela fino alla fine, ma adesso devono arrivare i punti e le vittorie." Su un eventuale turnover con Semioli domenica: "Io vorrei giocare, è da tanto tempo che la voglio giocare e in passato non ne ho avuto occasione. Per me è una gara particolare, non ho avuto modo di essere titolare a Palermo; voglio dimostrare contro i rosanero chi sono davvero".