.

SARÀ DURA, MA CERTI NUMERI SOSTENGONO LA VIOLA VERSO L'INTER

di Sonia Anichini

Non abbiamo niente da perdere, loro hanno più pressioni di noi, hanno perso la vetta della classifica…sono alcune considerazioni che sento in giro in attesa dell’incontro di sabato della Fiorentina contro l’Inter. Fondamentalmente è tutto vero ma la storia, purtroppo, dice che a San Siro contro i nerazzurri abbiamo avuto sempre vita dura e l’ultima impresa dei viola risale al settembre 2015 quando espugnammo Milano vincendo per 1-4 con una tripletta di Kalinic e forse è giunto il momento di rispolverare l’evento.

Guardando in giro un po’ di numeri ho trovato che la Fiorentina nelle ultime otto gare ha fatto più punti della squadra di Inzaghi (14 i viola contro 10) e questo consola la nostra classifica ma preoccupa se si pensa alla lotta per lo scudetto che l’Inter deve continuare a portare avanti per non perdere terreno nei confronti di Milan e Napoli. Ammesso e non concesso che a noi dei loro obiettivi interessa il giusto, dobbiamo approfittare del loro momento non proprio al top, considerando anche le polemiche che hanno seguito il pareggio col Toro nel quale sono stati tanto (troppo) agevolati da un rigore non concesso ai granata. Le cronache inoltre parlano di grande tensione e di urla da parte di Inzaghi verso i suoi alla ripresa degli allenamenti.

I viola devono seguire comunque la loro marcia e cercare di bissare il favoloso primo tempo della gara di andata, con risultato diverso chiaramente visto che alla fine abbiamo perso per 1-3. La partita di domenica contro il Bologna non ha entusiasmato per il gioco espresso, ma sono sempre dell’idea che conta il risultato e la vittoria ci ha dato quella serenità che tutti ci auguriamo posso farci salire a Milano senza grossi patemi d’animo, forti di altre considerazioni a nostro favore.

Prima fra tutte quella che preoccupava la maggioranza dei tifosi e cioè i gol dopo la partenza di Vlahovic e, visto che anche io ero fra i dubbiosi, faccio un plauso ad Italiano e i suoi ragazzi perché la media punti a partita è passata da 1,63 con il serbo a 1,66 senza di lui. Se ci metti che la storia dice che la squadra alla quale la Fiorentina ha fatto più gol è proprio l’Inter, mi auguro che ciò ci porti bene perché una vittoria con una squadra di vertice fa sempre molto piacere e accade troppo raramente (se si esclude l’Atalanta che ormai è consuetudine battere!).

Chi farà rete non lo possiamo sapere, anche se è probabile che riparta da titolare Piatek visto che Cabral è ancora lontano da una forma fisica accettabile, ma abbiamo rilevato altri numeri interessanti su chi invece deve evitare che si prendano e cioè la coppia centrale di difesa Milenkovic-Igor: nelle ultime 8 gare che hanno giocato insieme la Fiorentina ha subito solo 6 gol. Note incoraggianti soprattutto da parte del difensore brasiliano che ha scalzato Quarta e dato consistenza al reparto arretrato. Non sarà Thiago Silva ma nemmeno un “bidone” come qualcuno lo aveva catalogato.

La Signora in viola