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SCHALKE 04-FIORENTINA 3-0: I PIU' E I MENO DEL MATCH

di Pietro Lazzerini

PIU

VITOR HUGO - Finché rimane in campo la Fiorentina rischia veramente solo nell'occasione del gol annullato a Embolo nel primo tempo. Prestazione positiva in anticipo e in chiave tattica. Il cambio con Ceccherini crea diverse difficoltà alla squadra viola. 

CHIESA - Anche se non risulta sicuramente la sua migliore partita, ogni volta che accelera dimostra di essere ampiamente il giocatore di maggiore qualità a disposizione di Pioli. Gioca poco a piede invertito prima del cambio con Pjaca, ma l'occasione più ghiotta arriva proprio grazie a una sua giocata con tiro neutralizzato e ribattuta errata da parte di Simeone. 

MENO

CECCHERINI - Il suo ingresso in campo abbassa la qualità della difesa viola e permette all'attacco tedesco di infilare Lafont dopo pochi minuti. Prima è maldestro mancando l'intervento al centro dell'area sul primo gol di McKennie, poi non sale coi tempi giusti per il raddoppio di Skrzybski. Probabilmente non è ancora entrato al meglio nei meccanismi difensivi di Pioli, gli serve un po' di tempo prima di essere considerato al livello dei titolari. 

GERSON -  Schierato titolare al posto di Veretout che salterà le prime partite per squalifica, è propositivo ma sbaglia tanto in impostazione e in posizionamento. Non ha certo il passo del francese e questo non aiuta la manovra viola. Vale lo stesso discorso fatto per Ceccherini: gli serve tempo per trasformarsi a tempo pieno in interno, ruolo che ricopre probabilmente da troppo poco tempo. 

SIMEONE - Poco servito ma anche poco presente nella manovra viola. Pioli gli ha chiesto di correre meno, lui lo fa ma senza trovare poi i tempi giusti di inserimento. Poi a segnare in peggio la sua prestazione c'è il gol sbagliato sul tiro di Chiesa a inizio secondo tempo. Non si possono sbagliare quei gol, in campionato significano punti preziosi.