.

SCHELETRI NELL'ARMADIO

di Tommaso Loreto

Come era inevitabile la sosta ha alimentato voci e rumors. L'intervento di ADV della scorsa settimana non si è rivelato sufficiente ad arginare gli interrogativi in arrivo sul futuro. Il cambio della dirigenza, certo, ma non solo, tanto più se cominciano a filtrare retroscena vari su mesi appena passati. Quasi che dalle "Pulizie di Pasqua" dei giorni scorsi, fossero emersi i cosidetti "scheletri nell'armadio". 

Si scopre così che soltanto nell'ultimo mese il comparto dirigenziale ha continuato a lavorare anche sul mercato. Con un blitz in terra inglese, per la precisione a Liverpool, destinato a consegnare a Sousa un nuovo rinforzo: Teixeira. In scadenza con i "reds", il giovane centrocampista portoghese sembrava fare proprio al caso dei viola, tanto che dai contatti si era rapidamente passati alla vera e propria trattativa.

Un'operazione avviata in particolare da una delle anime dirigenziali che compongono la società viola, e in particolare seguita e gestita da quel Pereira che già aveva portato a Firenze Cristian Tello. Alla fine, però, la sensazione è che Teixeira non arriverà, fosse solo per l'assenza di convergenze nella valutazione del calciatore. Una differenza di vedute interna che, probabilmente, ha prima rallentato e poi stoppato sul nascere l'operazione. 

Tanto che, in attesa di capire come si ritrutturerà la Fiorentina, il tentativo di arrivare al portoghese classe 1993 avesse messo (di nuovo) in luce una struttura troppo affollata e troppo poco snella, dove molte teste devono prima accordarsi per poi avviare il piano pratico. Con buona pace di un tecnico che, a margine delle voci sul futuro, giocherà gran parte della sua permanenza fiorentina nelle prossime otto partite.