.

SCHIZOFRENIA

di Tommaso Loreto

La schizofrenia fa parte del calcio. Recentemente ha anche subito picchi incontrastati soprattutto nelle stagioni contraddistinte da temperature estreme. Lontane dalle vie di mezzo (e figuriamoci) e più simili agli opposti: dal meno invernale di gennaio ai trenta e passa gradi dell'agosto. Tanto per citare finestre di mercato che, oltre al resto, alimentano la schizofrenia di cui sopra. E allora finisce che il precampionato allarma, il mercato rivela sorprese poco gradite e i giudizi fioccano.

Come quelli su Mario Gomez, o su un tecnico come Montella che sembrava già aver smarrito il tocco magico. Ebbene, in tal senso, a coloro i quali hanno dati ampi segnali di schizofrenia, c'ha pensato l'organizzazione tattica a fornire una risposta a dir poco tranquillizzante. Perchè la qualità del gioco è stata di nuovo quella ammirata per tutta la passata stagione, e perchè anche l'esperimento del Borja trequartista dietro a Mario e Giuseppe ha funzionato alla meraviglia (e non solo lo spagnolo ha dato spettacolo, visto che anche Aquilani e Ambrosini hanno lasciato il segno)

Gomez e Rossi, una doppietta a testa e Genoa k.o.. Verdetti finalmente dolci per tutti, anche per coloro che non hanno troppo gradito la partenza di Ljajic (subito in gol a Roma), o che continueranno a preoccuparsi per Neto. Su questo, va detto, i pareri saranno destinati a restare divisi. Come minimo fino a domani sera alle 23:00, ma molto probabilmente anche dopo. Come da copione schizofrenico, del resto. Con la buona prova di ieri sera da un lato e tutte le altre incertezze dall'altro. Con i patemi per le scelte di Julio Cesar, e le dichiarazioni decise e compatte di difesa del portiere brasiliano. 

Ma in attesa di spararsi la nuova versione del gran finale del calciomercato (giusto per asservire qualche altro evento a orari e necessità più delle televisioni che non dello stesso mondo del calcio) e di far di nuovo salire il tasso di schizofrenia nel sangue, gioverà di certo rivedersi il trionfo di "Marassi" di una Fiorentina esaltata ed esaltante. Per farsi una risata, magari, su talune paure estive spazzate via da cinque palloni messi in rete alla faccia del ritmo delle altre "big".