SCINTILLE A SAN PIERO
Non sono di certo mancate le scintille nel primo giorno di ritiro viola San Piero a Sieve nel Mugello. Ad un certo punto dell'allenamento pomeridiano, Sinisa Mihajlovic, assieme a Vincenzo Guerini ed il team-manager Ripa, mentre un gruppo di tifosi del Parterre e del Settebello avevano intornato cori contro alcuni giocatori (Cerci in particolare), ha deciso di uscire allo scoperto e affrontare i tifosi assiepati sulle tribunette (una sessantina circa) vicino al campo. L'inizio del confronto non è stato dei migliori, poiché il tecnico serbo ha esordito, rivolgendosi loro in modo colorito, come è solito spesso fare, pronunciando un bel ''Non potete rompere sempre i c...'', scatendando la reazione del gruppo. Qualcuno ha anche tirato un po' d'acqua addosso al tecnico che, via via, ha provato a spiegarsi e a ricomporre la situazione ('Mi esprimo di solito così, è un mio modo di fare...') dopo un inizio di discussione un po' troppo acceso. In un confronto serrato e molto animato, ha tenuto a sottolineare che, se eccessivamente contestati, i viola non ricevono alcun aiuto ma permangono in uno stato confusionario. Dal canto loro, i tifosi hanno espresso tutto il loro disappunto per la stagione da poco conclusasi ed hanno esortato il tecnico ed i giocatori a lottare col cuore per la gloria della maglia viola. "Se si va in B noi restiamo mentre voi ve ne andate!" hanno tenuto a ripetere molti tifosi al tecnico a cui la frase è sembrata eccessivamente pessimistica. Mihajlovic ha in séguito ammesso la mediocrità dello scorso campionato ('sulla stagione scorsa avete ragione') ed ha garantito il massimo impegno. Il capannello - anche se i tifosi continuavano a interrogarsi sul futuro e a chiedere notizie e certezze anche al tecnico e ai dirgenti lì presenti - si è sciolto con un clima leggeremnte più disteso. L'inizio insomma è stato scoppiettante, una contestazione che era stata annunciata e che si è poi realmente concretizzata. Adesso resta da capire se Mihajlovic avrà convinto i tifosi o se forse siamo giunti, perlomeno, ad una tregua.