SCONTRI DIRETTI, COPPA E MERCATO: 18 GIORNI DI PASSIONE
Forse nemmeno Rocco Commisso si aspettava che, fin dai primi giorni del suo ritorno a Firenze, si sarebbe trovato a fare i conti con un’agenda così densa di impegni. Perché al di là della visita al magnifico Viola Park (che il patron potrebbe scegliere di inaugurare restando in città fino al taglio del nastro, previsto tra aprile e maggio), sono al momento altre le questioni che rischiano di intasare le giornate del presidente, che si dovrà dividere mai come questa volta tra campo e mercato.
Da domani, giorno di Roma-Fiorentina, al 1° di febbraio (data in cui è in programma il quarto di finale di Coppa Italia in gara secca tra i viola e il Torino) sono infatti previste ben quattro partite di vitale importanza: tre scontri diretti per le zone medio-alte della classifica (contro i giallorossi, gli stessi granata e poi la Lazio) e una sfida, quella di nuovo contro gli uomini di Juric, che può spalancare le porte ai viola delle semifinali di Coppa per il secondo anno di fila.
Non male questo calendario, per contenuti tecnici e obiettivi in palio, se non fosse che la Fiorentina arriverà ai prossimi appuntamenti, oltre che con una rosa dimezzata (ai box per la sfida di Roma rischiano di restare Terracciano, Martinez Quarta, Mandragora, Saponara, Sottil e Cabral) anche con la sessione di mercato aperta (solo contro il Toro nel trofeo nazionale ormai i giochi saranno fatti) nel corso della quale, dopo le voci su Amrabat, è tornato a sorpresa d’attualità anche il nodo legato a Gonzalez.
Ma le prossime due settimane e mezzo non saranno importanti solo per decretare il destino di due dei pezzi più pregiati della rosa di Italiano ma serviranno anche (e soprattutto) per capire che tipo di scelte la proprietà deciderà di prendere sul fronte delle entrate, viste le probabili lunghe assenze sia di Sottil che di Cabral, attesi in campo tra poco più di un mese. Ecco che l’idea di un nuovo innesto nel reparto offensivo potrebbe tornare di stretta attualità, con il nome di Brekalo che resta in pole position rispetto ad altre candidature. Allacciamoci le cinture: nei prossimi diciotto giorni ci sarà da divertirsi.