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SE CI SEI BATTI UN COLPO

di Alessio Del Lungo

Un nuovo treno da prendere al volo, una nuova occasione da cogliere, una chance da sfruttare assolutamente e che si palesa in un momento particolarmente delicato. Sofyan Amrabat torna titolare contro l'Atalanta in un match complicatissimo, quasi proibitivo, ma che al tempo stesso può significare tanto per la Fiorentina e un risultato positivo rappresenterebbe quasi la certezza di evitare la retrocessione in Serie B. Il marocchino, arrivato in estate dal Verona, era stato accolto con entusiasmo da tutta la società, dai tifosi e dalla piazza di Firenze, conscia di averlo soffiato a tanti altri top club di Serie A muovendosi in anticipo nel gennaio scorso, ma le prestazioni del classe '96 non sono state quelle auspicate e con l'avvento di Prandelli sulla panchina della Fiorentina è calato anche il suo minutaggio.

Nelle ultime 8 partite giocate dai viola, tra squalifiche, problemi fisici e scelte tecniche, Amrabat ha giocato 231' su 720 disponibili con 3 sole apparizioni da titolare. Un po' poco per colui che era stato etichettato come il colpo di Commisso e che avrebbe dovuto fare la differenza in un reparto con Castrovilli e Bonaventura a centrocampo. Il momento del riscatto è arrivato, Iachini in conferenza stampa ha evidenziato come su di lui forse ci siano state troppe aspettative e che si porti dietro il fatto di essere stato pagato tanto, forse troppo, non essendo un calciatore che fa vincere le partite, ma che corre e lotta tanto. Un motivo in più per smentire tutti, guadagnare posizioni nelle gerarchie del tecnico e dare una svolta alla sua stagione che fin qui è stata deludente con troppi alti e bassi sulla falsariga di quella della Fiorentina.


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