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SE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO...

di Niccolò Santi

Pol Lirola si è rivelato uno dei giocatori meno incisivi in questo inizio di campionato da parte della Fiorentina. Il classe '97, prelevato dal Sassuolo con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 13 milioni, è stato incapace, se non a sprazzi, di mettere in mostra le proprie qualità tecniche. Forse uno stato di forma non ottimale, forse qualche difficoltà di troppo nell'entrare in sintonia con le idee di Montella, l'avvio di stagione dello spagnolo risulta peggiore di quello dello scorso anno.

Dati alla mano, infatti, dopo dodici giornate in Serie A Lirola con la maglia del Sassuolo aveva già collezionato una presenza in più (11) rispetto a quelle raccolte finora a Firenze (10), giocando 906 minuti al netto degli attuali 815. Non solo, a quest'ora in neroverde il difensore aveva già fornito ai suoi compagni 2 assist e segnato un gol, mentre ad oggi non si registrano da parte sua né reti né passaggi decisivi. Tra l'altro la precisione di questi ultimi è calata del 3% (79% in Emilia, 76% a Firenze).

Volendo possiamo aggiungerci pure le 3 ammonizioni incassate coi viola, già una in più di quelle riscosse durante l'intera annata scorsa. Se il buongiorno si vede dal mattino il club gigliato non può dirsi soddisfatto, tant'è che il ds Pradè si sta guardando attorno in vista di gennaio. Il nome più caldo al momento sembra essere quello di Alessandro Florenzi, forse maggiormente utile alla causa poiché più adatto al 3-5-2 rispetto a Lirola, abituato al Sassuolo a ricoprire il ruolo di terzino.