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SE NE VANNO TUTTI... ANCHE CHI NON TI ASPETTI

di Sonia Anichini

Credo che alla fine dello scorso campionato si sia fatto tutti una nostra personale valutazione su chi avremmo voluto che lasciasse la Fiorentina e chi doveva rimanere per provare a ripartire per una stagione più serena. Probabilmente abbiamo sbagliato in molti perché tanti dei calciatori che vedevamo ancora con la casacca viola, vestono o stanno per vestire colori diversi. 

Borja, detto il Sindaco, era un pilastro quasi un “intoccabile” per il ruolo anche emotivo che rivestiva. Bernardeschi confidavamo che volesse giocare ancora un campionato nella Fiorentina pensando, ingenuamente, che nell’anno che porta ai mondiali potesse fare bella mostra di se con i gigliati. Però come si fa a dire no alla Juventus…chi non vorrebbe giocarci? Kalinic e Badelj è così tanto tempo che li pensiamo lontani da noi, che sono ancora qui, fra quelli che pare non siano proprio al centro dei desideri primari di altre squadre. Nikola ha fatto anche i capricci, Pioli lo vorrebbe nella rosa ma alla fine verrà accontentato. Se però Corvino non riceverà la cifra idonea, potrebbe partire Babacar che è richiesto dal Besiktas. Badelj ha cambiato anche agente, forse per agevolare una partenza che pare non decollare.

Se blindiamo Chiesa, come ha fatto giustamente la società (ci mancava che mettessero sul mercato anche lui!), ed Astori nuovo capitano viola, rimane un solo altro big a rendere meno insignificante la Viola ed è Vecino. Errore, perché pure l’uruguaiano sta facendo le valigie per raggiungere Borja Valero all’Inter! Quando si dice che la clausola rescissoria, se non è esagerata, equivale a mettere in vendita un calciatore, questa situazione n’è la prova. 24 milioni possono essere tanti o pochi per il nostro centrocampista, fatto sta che continua l’operazione di impoverimento della rosa viola e chiunque ha richieste ritenute interessanti dalla dirigenza tecnica, parte per altri lidi. Circola anche una notizia che non ti aspetti e cioè la probabile partenza di Milic, esempio di una pessima campagna acquisti nel mercato scorso. Non possiamo annoverarlo nei top player, forse anche poco player ma per lui, e per tutti gli altri, servirà poi comprare dei validi sostituti. 

La Fiorentina non sarà un supermercato, perché non si vende a basso costo, ma assomiglia molto ad un negozio che sbaracca e i fatti smentiscono i vari comunicati societari. Di contro non riesco a consolarmi con tutti questi ragazzi, scommesse di varie nazionalità, che stanno arrivando a Moena. Credo che vada formata una squadra che giochi in serie A (che fra un mese preciso inizia) e non nel campionato Primavera. Gli uomini servono a Pioli e non a Bigica! Aspettiamo quindi i “botti” delle cessioni eccellenti e vediamo poi cosa saranno capaci di proporci anche se con la dirigenza che ha abbandonato la nave, c’è poco da sognare. Rimane la speranza che si riesca a galleggiare in attesa di “fiorentini veri”…o chi per loro. 

La Signora in viola