SEBA FREY - ARTUR BORUC, Niente è scontato
E adesso? Seguendo, a distanza, quel che sono i messaggi che si sono scambiati Seba Frey e la Fiorentina, la situazione adesso si fa un pizzico più ingarbugliata. Riavvolgiamo il nastro prima. La Fiorentina è in tournee in Canada, sono gli ultimi giorni in viola di Cesare Prandelli. Frey parla alla "Gazzetta dello Sport" e il suo tono non è proprio entusiasmante per i tifosi. "Ho bisogno di nuove motivazioni e stimoli", dice il portiere francese che, però, non sembra poi così certo di volersene andare. Corvino incassa e si mette a cercare un portiere. Curci, ma non solo visto che a ruota spuntano quelli di Viviano, Consigli fino al brasiliano Victor, è il nome che i più indicano come sostituto del partente Frey.
Il numero uno viola, però, appena rientrato in Toscana torna sui propri passi. Lo fa ai microfoni della Rai, prima, e di Sky dopo. "Faccio i complimenti a Corvino per il mercato dei portieri che sta facendo, ma io resto assolutamente a Firenze, e chi verrà dovrà prepararsi a fare il secondo". Sembra quasi, in pratica, che per Frey piuttosto che andarsene valga la pena sottolineare la scadenza del contratto. Parole al vetriolo che il diesse gigliato non gradisce per niente. Anzi, secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, dichiarazioni che fanno arrabbiare molto di più la società della multa che viene comminata a Seba. La questione rimane così, in sospeso, per qualche settimana. Poi la contromossa gigliata: l'arrivo di Boruc.
Un portiere da molti considerato fra i migliori d'Europa. Trentenne e reduce da un'esperienza ricca di vittorie, ed eseperienze in Champions League, con la maglia del Celtic Glasgow. Uno che, fra l'altro, anche a carattere e personalità non sembra difettare viste le uscite pubbliche legate alla propria fede. In un "Old Firm", poi, è praticamente come esporsi di fronte a tutta la Scozia. E adesso, dunque? Boruc arriverà a Firenze per una comoda panchina o metterà il fuoco nei guanti di Frey? E ancora, quale sarà la reazione del francese? Accetterà di buon grado la concorrenza o, in questa partita a scacchi, vorrà riproporre una nuova mossa?
Tutte domande le cui risposte arriveranno presto, ma quantomeno a partire da Cortina. In queste settimane, infatti, la Fiorentina e Corvino valuteranno la situazione anche a fronte della posizione che vorrà tenere Frey. Che i rapporti si siano leggermente incrinati, a questo punto, non è più un segreto. Resta da capire se, davvero, la Fiorentina resterà in attesa di offerte concrete per Frey (il cui ingaggio resta fra i più alti della rosa, seppure anche Boruc non guadagni pochissimo), o se vorrà semplicemente cautelarsi con un "grande secondo" che faccia venire anche meno brividi al pensiero che Frey possa fermarsi per problemi fisici. La concorrenza, infondo, stimola e innalza il livello della qualità. Anche in una squadra. Ma prima è necessario capire quale sarà l'epilogo del dialogo, secco e ruvido, fra Frey e la Fiorentina. E in questo momento, niente è scontato.
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