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SEGNALI CONTRASTANTI: EYSSERIC E UN FUTURO ANCORA DA SCRIVERE

di Andrea Giannattasio

Se ci dovessimo basare solo sulle parole riferite oggi da Pioli in conferenza stampa, Eysseric potrebbe dormire sonni tranquilli da qui al prossimo 31 agosto, termine ultimo del mercato in uscita. Anche perché quelle del tecnico viola sono risuonate, tra lo stupore generale, come una vera e propria blindatura all’indirizzo dell’ex Nizza: “Per me Valentin non è mai stato sul mercato” ha chiarito subito l’allenatore a precisa domanda. Un chiaro segno di fiducia verso il francese, che naviga già da qualche settimana a vele spiegate verso una maglia da titolare per la partita contro il Chievo (ma già sarebbe partito dal 1’ a Genova prima del rinvio della partita, viste le precarie condizioni fisiche di Pjaca e Mirallas). Capitolo chiuso, dunque. Anzi no.

Perché sebbene Pioli ritenga l’esterno francese un patrimonio da valorizzare nel corso della prossima stagione (a questo si aggiunge il fatto che, numeri alla mano, gli esterni in casa Fiorentina sono “appena” quattro, ovvero il numero minimo per non andare in difficoltà in caso di forfait di uno o due compagni di reparto e per avere un adeguato ricambio nell’arco di 38 gare di campionato), dalle segrete stanze viola, e in particolare dal comparto sportivo, sono pervenuti nel corso dell’estate (e continuano tuttora ad arrivare) segnali contrastanti sul futuro di Eysseric. Che nonostante sia ritenuto una pedina importante per l’allenatore ha ancora qualche chances di essere ceduto, nel caso in cui dalle parti di Viale Fanti arrivi un’offerta convincente che soddisfi giocatore e società. Qualcosa, tanto per essere chiari, di molto vicino ai 6-7 milioni che la Fiorentina ha più volte richiesto a società come Marsiglia e soprattutto Saint Etienne. Il futuro di Valentin resta dunque ancora tutto da scrivere.