.

SEI GIORNI PER DECIDERE

di Tommaso Bonan

E' arrivato il tanto sospirato report medico, e la diagnosi certifica quello che già circolava nell'aria: David Pizarro salterà l'andata del preliminare di Europa League contro il Grasshopper. Fatale l'infortunio subito con la sua Nazionale, che gli ha procurato una lesione distrattiva del muscolo obliquo interno. Un contrattempo che lo terrà fuori per il primo impegno ufficiale della stagione, anche se la situazione andrà monitorata con estrema attenzione anche nei giorni immediatamente successivi all'esordio europeo, visto che la squadra dovrà affrontare la prima giornata di campionato contro il Catania a pochi giorni di distanza (lunedì 26 agosto). Secondo quanto infatti raccolto dalla redazione di Firenzeviola.it (LEGGI QUI), la prudenza sarà obbligatoria. Il quadro clinico andrà analizzato al meglio per non rischiare un rientro forzato con gli etnei, in virtù soprattutto del ritorno del preliminare programmato per giovedì 29.

Un infortunio che non ci voleva, visto che il centrocampista cileno, al di là dei risultati negativi scaturiti dalle ultime amichevoli disputate dalla Fiorentina, rappresenta uno dei leader (sia in campo che fuori) della squadra. Adesso, in attesa di capire quando (e come) Pizarro potrà rientrare a pieno regime, Montella dovrà cominciare a ragionare realmente sulle possibili alternative al cileno.

Difficile anche in questo caso pensare che, in una sfida decisiva come quella contro gli elvetici, il mister possa provare soluzioni “sperimentali” come già accaduto nelle ultime apparizioni internazionali. La rosa della Fiorentina, pur sprovvista di un vero vice-Pizarro, offre diverse possibilità. Molto dipenderà da quale modulo Montella vorrà schierare: in ogni caso, contando anche l'esperienza europea al seguito, Massimo Ambrosini sembra il giocatore maggiormente indiziato alla sostituzione del regista cileno.