SEI MESI DI ASSENZA
Toc toc... C'è qualcuno? L'assenza dei Della Valle da Firenze sta diventando ormai un record visto che Andrea Della Valle manca dal Franchi dalla storica gara delle Women nella penultima dello scorso campionato che assegnò lo scudetto alla Fiorentina (6 maggio) mentre ad una sfida dei maschi manca dall'ultima gara a Reggio Emilia col Sassuolo (il giorno dopo) dove il presidente si presentò in ritiro e allo stadio a sostenere Sousa e la squadra (che pareggiò per 2-2 contro quel Di Francesco poi corteggiato...). Da allora se ne sono perse le tracce e va segnalato il suo passo indietro proclamato ufficialmente a Benevento in occasione della laurea ad honorem assegnata al fratello Diego. Se l'azionista di maggioranza fece stranamente il pompiere, Andrea Della Valle fu un fiume in piena ai microfoni di Radio Bruno, in un'intervista in cui si...dimise praticamente da presidente. "La Fiorentina è ben gestita, da tutti in tutti i ruoli, senza fare nomi né singoli, da Antognoni, al presidente Cognigni, a Salica. Io personalmente non riesco più a starci, saranno le emozioni, ho sempre vissuto di cuore e passione e ci ho messo tanti soldi con cuore e passione, dando anche tante soddisfazioni. In questo momento non percepisco più equilibrio e non riesco a capire perché. Personalmente ho bisogno di stare un po’ distaccato, non ci sto bene".
La dirigenza, è vero, ha proseguito nel suo lavoro e dei Della Valle da allora nessuno ne ha saputo più nulla, se non attraverso il comunicato di messa in vendita (più una reazione alle critiche di Cavalli che un atto di vendita vero e proprio), per la visita del sindaco nelle Marche e la toccata e fuga a Firenze del solo Diego (che anche a Milano ha parlato di "avvoltoi" sulla Fiorentina) che, dopo un evento mondano a Palazzo Vecchio, ha incontrato dirigenza e Pioli in gran segreto. Eppure i tempi sembravano maturi, tutto lasciava pensare ad un riavvicinamento e ad un ritorno allo stadio ma così non è ancora stato. Eppure la mano del padrone ora servirebbe eccome per parlare con la città, per chiarire la questione della vendita, per trasmettere passione ed esultare o imprecare per un gol fatto o sbagliato come solo Adv sa fare.