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SELEÇAO VIOLA, NEL 2023 LA SVOLTA È NECESSARIA

di Giulio Falciai

Mancano pochissime ore alla fine del 2022 e il 2023, insieme alla seconda parte di stagione del campionato, è alle porte. Nei prossimi mesi sarà obbligatorio un cambio di rotta da parte di diversi calciatori per riuscire a ottenere una qualificazione in Europa, soprattutto da parte dei brasiliani presenti nella rosa di Vincenzo Italiano


Dopo una serie di gare monumentali, infatti, Igor non è ancora riuscito a confermarsi in questa stagione. Se anche grazie alle sue ottime prestazioni la Fiorentina è riuscita a tornare a giocare una competizione europea, quest’anno il classe ‘98 ha faticato molto tra qualche errore di troppo e i vari infortuni fisici che lo hanno tenuto fuori diverse partite. La sua bravura, insieme a quella di Milenkovic, sarà fondamentale per ottenere buoni numeri in difesa così da riuscire nell'impresa europea anche quest'anno.

Un altro calciatore da cui ci si aspetta decisamente di più è sicuramente Dodô. Arrivato a Firenze dall’Ucraina per quasi 18 milioni, il terzino brasiliano ancora non è riuscito a fare del tutto braccia nel cuore dei tifosi viola. Sia per l’importante spesa economica, che per le ottime cose fatte vedere allo Shakhtar, questi primi mesi a Firenze sono stati una delusione. È vero che ci sono stati tanti problemi fisici ma un solo assist in ben 16 presenze è troppo poco.

L’ultimo calciatore da cui tutta la Fiorentina si aspetta una svolta importante è sicuramente Cabral. In questa prima parte di stagione i gol degli attaccanti sono mancati tantissimo e il classe ‘98 conta appena 4 gol in 19 presenze tra campionato e Conference League. La speranza di tutti è che il brasiliano possa ripetere quanto prima le ottime cose viste in Svizzera con il Basilea, perché, se così non fosse, la partenza durante il mese di gennaio non è da escludere del tutto.