.

SEMAFORO VERDE

di Tommaso Loreto

Adesso sì che è tutto sostanzialmente congelato in attesa di poter servire tutto al momento giusto. Le dichiarazioni di ADV post Sassuolo hanno ulteriormente condizionato l'ambiente, di per sè diviso da tempo e oggi a un passo dalla crisi di nervi. Al netto dei risultati degli ultimi tempi, e di un sesto posto che sembra interessare il giusto, è il futuro l'argomento più importante in questo momento, in un senso o nell'altro. Perchè dopo l'amarezza sventolata di ADV, c'è la riflessione sul presente da affrontare e l'attesa delle decisioni determinanti.

Intanto nella scelta del nuovo tecnicoCorvino ha deciso di inserire la retromarcia sul fronte Di Francesco. Data l'annata che si va concludendo, e il bisogno di stabilità che dovrà contraddistinguere il prossimo anno, la Fiorentina ha assoluto bisogno di un allenatore d'esperienza, e per Di Francesco la piazza fiorentina sarebbe sì il giusto traguardo dopo gli anni di Sassuolo, ma forse anche una situazione non così semplice da gestire rispetto a quella vissuta in Emilia.

Da qui l'intenzione di virare in modo netto su Pioli, trovando ieri sera l'assist buono da parte dell'Inter. Il comunicato ufficiale con il quale i nerazzurri salutano l'ex difensore spalanca le porte al suo arrivo a Firenze, al posto di Paulo Sousa. Il profilo d'altronde era già di quelli ritenuti ideali per il ruolo di nuovo tecnico viola, tanto più nel suo caso visto che l'ambiente fiorentino l'ha vissuto per sei anni da giocatore. Ecco perchè, su quello che è già ufficialmente l'ex allenatore dell'Inter, è scattato il semaforo verde.

LEGGI ANCHE: DIFRA SCARICATO, SI ASPETTA SOLO PIOLI