SEMPRE PIÙ GIÙ, 1 PUNTO NELLE ULTIME 5 GARE E TANTE PAROLE A VANVERA
Ci sono tante, troppe cose che mi fanno arrabbiare della Fiorentina e ormai penso non si sappia più cosa dire e cosa sperare per il nostro futuro, ma quando affrontiamo squadre non al top, come era ieri la Juve o come la Roma di alcune settimane fa, ma anche avversari privi di titolari ed infarciti di riserve, noi non riusciamo mai ad approfittare della situazione e questo mi fa imbestialire. “Quando ci ricapita di incontrare i bianconeri in questa condizione” non porta nessuna gioia perché nonostante tutto vincono sempre loro, ci fanno giocare, e si può dire che nel complesso la Viola avrebbe meritato un pareggio, ma siccome non siamo niente in fase di conclusione, i bianconeri ripartono e vanno in rete…film già visto in diverse gare ormai.
Nonostante la penalizzazione la Juve ci è già davanti di 5 punti, così come il Monza e il Bologna e siamo rimasti a 24 a braccetto di Sassuolo e Lecce, con la Salernitana che deve giocare e che vincendo si metterà al nostro piano. Non sono certo numeri che possono farci sorridere e non può essere diversamente visto che nelle ultime 5 partite abbiamo raccolto solo un punto e pare non ci siano segnali di recupero da parte della squadra e del suo allenatore.
Anche ieri c’è stata qualche perplessità alla lettura delle formazioni e se su Ranieri in difesa è andata benino, mi chiedo perché abbiamo giocato con Kouamè punta. Non abbiamo un potenziale eccezionale là davanti, tutt’altro, ma partire senza un attaccante di ruolo mi fa pensare che si parta in svantaggio. Poi ci ritroviamo, come già successo negli ultimi incontri, a fare un arrembaggio finale mettendo in campo di tutto di più, giocando un 4 dietro e poi fate voi con tanta frenesia e poco costrutto. Le speranze riposte in Gonzalez continuano a non dare risultati, fa errori imbarazzanti come quello allo Stadium e non concretizza, dall’altra parte Ikonè idem.
A toglierci le castagne dal fuoco stava per riuscirci Castrovilli che aveva fatto un bellissimo gol e che si sarebbe meritato alla grande questa soddisfazione ma un fuorigioco geografico glielo ha negato. C’è un detto che dice: “tutti i giorni fa la luna, tutti i giorni se ne impara una” e questa è la creativa identificazione del fuorigioco di ieri. Una battutaccia mi farebbe sussurrare che per geografico vuol dire che a Torino, sponda bianconera, si fischia tutto quello che può andare bene ai padroni di casa. C’era stato anche un altro annullamento però che aveva riguardato il raddoppio di Vlahovic che, molto carinamente, aveva fatto cenno di non voler esultare. Troppo buono!
E poi, oltre alla rabbia che ci procurano i risultati della Fiorentina, dobbiamo sentire le parole di Italiano “abbiamo avuto 4-5 occasioni, prima dell’ultimo passaggio, clamorose” e sforzo a più non posso la mia memoria per cercarle ma non ci riesco; “stiamo perdendo partite dove potevamo fare punti” ma non li abbiamo fatti Mister e un po’ di colpa ce l’hai inevitabilmente pure tu! Per fare punti occorre vincere e per vincere occorre fare gol e per fare gol occorrono centravanti e occorrono bravi, tu non li hai e non ti incavoli nemmeno per averli.
Ieri ha parlato pure il ds Pradè che è arrivato alla illuminante deduzione che “ci gira tutto storto” e sarebbe troppo facile dirgli cosa gira a noi tifosi ricordandogli anche, se non erro, che è stato lui a dire che l’attaccante non ci serviva. Poi fa riferimento alla gara di Conference che ci aspetta giovedì col Braga e alla necessità di “chiudersi in una bolla”. Non so di preciso cosa intenda, ma spero che trovino la giusta concentrazione per vedere di andare avanti in Europa ma quanto si vede settimanalmente in campionato non ci può lasciare sereni come tante parole a vanvera che sentiamo sempre più spesso da troppi interpreti del mondo viola.
La Signora in viola