SENSAZIONI POSITIVE

Sensazioni positive, quelle che arrivano dalla "OPEL Cup" vinta questo pomeriggio a Magonza dalla Fiorentina. I viola, seppur superando solamente i padroni di casa ai rigori dopo la sconfitta, sempre ai tiri dal dischetto, contro l'Athletic Club, hanno offerto infatti dei segnali incoraggianti dal punto di vista del gioco e della mentalità. La base, d'altronde, come dichiarato anche da mister Pioli a fine partita, appare più solida e sicura rispetto all'anno scorso, mentre i nuovi si stanno piano piano inserendo.

I nuovi, appunto. Gerson molto bene contro gli spagnoli, più in affanno coi tedeschi. Norgaard ancora indietro rispetto al brasiliano, soprattutto per le maggiori difficoltà nel processo di inserimento in una realtà del tutto nuova. Ma il triangolare di qualche ora fa ha messo in bella mostra anche un coraggioso Graiciar: il giovane attaccante ceco è stato sicuramente tra i più ispirati nel primo match amichevole, rendendosi una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria con tante iniziative palla al piede.

Senza dimenticare poi il "solito" Lafont. Il portierino gigliato para con l'esperienza di un veterano e, nonostante si tratti solamente di calcio estivo, la Fiorentina deve ringraziare proprio lui per la vittoria di questo trofeo. Ancora decisivo tra i pali, nei 45 minuti giocati contro il Mainz, e soprattutto nella lotteria dei rigori. Un acquisto importantissimo, una potenziale certezza. Esattamente quello che serve alla squadra di Pioli.