SENZA BOVE MA CON GUDMUNDSSON: LA FIORENTINA CERCA UN NUOVO EQUILIBRIO
Domani la Fiorentina torna in campo contro l'Empoli nella sfida valida per gli ottavi di Coppa Italia e ovviamente lo farà senza Edoardo Bove, ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Careggi. Lo stesso centrocampista viola, colpito da un malore nel corso del primo tempo della sfida di campionato contro l'Inter, nelle scorse ore ha più volte esortato e convinto i compagni a tornare subito sul terreno del Franchi, rassicurando tutti a proposito delle proprie condizioni di salute. Per questo i giocatori hanno deciso, insieme al club, di non chiedere il rinvio della sfida e di sfidare regolarmente i "cugini" dell'Empoli.
Gud news - Palladino dovrà far fronte a questa pesantissima assenza tecnica e umana cercando di risistemare modulo e titolari per non perdere l'equilibrio che era stato raggiunto anche grazie alla presenza in campo di Bove. Al momento non è chiaro se il tecnico viola domani propenderà per schierare un discreto turnover in vista anche della sfida di domenica contro il Cagliari in Serie A, o se si affiderà ai migliori per ripartire al meglio dopo lo choc di domenica scorsa. Ma una cosa è certa, tra i convocati ci sarà Gudmundsson e nei piani dello staff medico potrebbe finalmente anche tornare a giocare.
Nuovo acquisto - Proprio il ritorno di Gudmundsson diventa centrale nei piani della Fiorentina in vista del mese che ci separa all'inizio del mercato, perché se ancora non ci sono certezze sul ritorno di Bove e difficilmente arriveranno in tempi brevi, è logico che i viola dovranno utilizzare le risorse già presenti in rosa per proseguire nella marcia che li ha lanciati in campionato nelle primissime posizioni di classifica. In questo senso, il recupero dell'islandese è decisivo anche per il rendimento generale della squadra, che con lui ritrova non solo una pedina in più ma anche il più importante acquisto della scorsa estate.
La missione di Palladino - Con Gudmundsson in campo la Fiorentina potrebbe schierarsi con più moduli, permettendo al centrocampo di avere un appoggio in avanti che possa garantire qualità al gioco nonostante la grave perdita ai fini della copertura che invece garantiva Bove. Palladino dovrà trovare la giusta veste all'ex Genoa, senza scordarsi della preziosa presenza di Beltran e di Colpani. Una missione nella missione per l'allenatore della Fiorentina, che dopo la paura per il proprio centrocampista, si è subito rimboccato le maniche per sistemare la squadra e per ripartire più forte che mai. Anche nel nome dello stesso Edoardo Bove.