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SENZA DUBBI MANCINI

di Tommaso Loreto

Qualcosa potrebbe cambiare nel corso delle prossime tre partite contro Benevento, Torino e Crotone, ma intanto in Campania Pioli sembra intenzionato a confermare l'undici titolare. Un gruppo più o meno già scelto in questa primissima parte di stagione, in particolare in alcune zone del campo dove il tecnico viola non ha mai sostanzialmente cambiato nulla. 

E' il caso dell'attacco, dove Babacar è sparito dai radar pur augurandosi di diventare importante nel trittico di gare che attende i viola, ma più in generale della corsia sinistra dove il ballottaggio non pare esistere. Se a destra Bruno Gaspar e Laurini si sono praticamente divisi il lavoro sul lato mancino della difesa Pioli non ha mai avuto dubbi, preferendo Biraghi all'uruguaiano ex Penarol. 

Nemmeno quando Biraghi ha pagato oltre modo la vivacità del Chievo il tecnico viola ha preso in considerazione un cambiamento, trovando nel terzino arrivato in estate dal Pescara maggiori garanzie rispetto a quel Maxi Olivera che già l'anno scorso aveva sollevato più di una perplessità. Convinzioni, quest'ultime, rafforzate dalle ultime scelte e dalle primissime indicazioni di formazione in vista di Benevento.

Quando, più o meno come al solito, i dubbi del tecnico potrebbero riguardare soltanto la fascia desta e non quella sinistra.