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SENZA IL LEADER

di Giacomo Iacobellis

Davide Astori col Sassuolo non ci sarà. Un'assenza pesante, che fa sicuramente notizia visto che il centrale di San Giovanni Bianco non salta una partita dal 1° novembre (gara casalinga col Frosinone). Ma non solo, perché le sue 38 presenze stagionali (29 in Serie A, 8 in Europa League e 1 in Coppa Italia) lo rendono ad oggi il calciatore più utilizzato da Paulo Sousa. Sempre presente, addirittura più degli altri leader Borja Valero (37 presenze, 3117 minuti giocati) e Gonzalo Rodriguez (35 presenze, 3117 minuti giocati) grazie ai suoi 3329 minuti giocati.

Nessun problema fisico, men che meno una scelta tecnica. A fermarlo stavolta è stato il Giudice Sportivo: l'ammonizione rimediata per proteste ad Empoli, in quanto già diffidato, gli è costata infatti una giornata di squalifica. Con Gonzalo e Roncaglia praticamente sicuri di una maglia da titolare, toccherà dunque a uno fra Tomovic e Alonso (riadattato in soluzione di emergenza) non far rimpiangere un calciatore capace di riscattare pienamente l'annata complicata vissuta a Roma.

Con l'incognita quarto posto e quella europea (proprio contro il Sassuolo sarà privato della sfida nella sfida col suo principale concorrente per Euro 2016, Francesco Acerbi), Astori si prepara a un finale da protagonista. Una certezza, intanto, c'è già, ovvero la maglia viola, dato che il classe '87 sarà riscattato nelle prossime settimane per una cifra intorno ai 4 milioni di euro (obbligo di riscatto fissato a 4 milioni più 1 di bonus) dal Cagliari.